MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] origini dell’Ist. delle scienze di Bologna, Bologna 1990, pp. 51-56, 79-117; G. Piaia, I filosofi e le chiocciole. Operette di Anton Felice Marsili (1649-1710), Assisi 1995; Qui voluerit in iure promoveri… i dottori di diritto nello Studio di Bologna ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo e il dittatore argentino Rosas. L'operetta contribuì a diffondere in Italia la fama del futuro condottiero dei Mille.
Dai suoi Ricordi risulta che avrebbe composto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1565, e l'appello a Massimiliano II per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di T. Bettinelli, Venezia 1743, pp. 172-173, e in Orationes procerum et ad proceres Europae, a cura di J. C ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] Per l'omonimo trattato bartoliano, dall'attribuzione estremamente controversa, cfr. Calasso, Bartolo, p. 659.
Fra le "operette monografiche" può infine rientrare anche il Devariis modis arguendi tani iuris canonici quam civilis, conservato nel ms. Ye ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , alternò spettacoli musicali con quelli d'"opere nobili in prosa"; ma generalmente parve adatto ad accogliere opere buffe, operette e intermezzi che, derivati dalle classiche creazioni dei maestri di Napoli, si erano sparsi subito in tutta Italia ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1910 in via Nazionale, sull’area di un teatro all’aperto inaugurato nel 1900, l’Eliseo ospitò compagnie di prosa e di operetta e l’effimero tentativo di L. d’Ambra di farne sede di una compagnia stabile (Teatro degli Italiani, 1923); riaperto nel ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la Jadwiga, opera storica, accanto alla quale qualche sua operetta mostrò il dono di facile e simpatica invenzione melica. La 1806-1852), direttore d'orchestra e compositore di parecchie operette popolarissime al teatro di Leopoldstadt a Vienna fra il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] - col suo scrivere e pubblicare a getto continuo (sicché, tra il 1635 ed il 1640 dà alla stampa una ventina d'operette, per lo più smilzi romanzetti desunti dalla Bibbia e dalla storia antica) vorrebbe proporsi al mondo come "scrittore" latore d ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e di odio e di disperazione, aveva voluto fissare la memoria delle grandi speranze e delle grandi delusioni in un'operetta alla quale aveva voluto dare un titolo forte, quasi obsoleto, Storia delle rivoluzioni seguite nel Consiglio dei dieci. Ad ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] e letterario, veniva stampato a Venezia. Percentuale che verrebbe aumentata, se prendessimo in considerazione le operette di carattere religioso (299).
A fronte di tale produzione libraria le maestranze dovettero contare (mancano cifre ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...