CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] dedicato a Leonello Chieregato, è databile al febbraio 1496 (data nel ms. di Assisi: Pridie calendas Martias; per i mss. di queste operette cfr. Miglio, pp. 187-91) e viene già presentato come anticipo di una opera più vasta (Miglio, p. 192). In esso ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , pp. XXXIX s., 29, 219, 258-260; Gazzetta universale, n. 103, 25 dicembre 1784, p. 828; A. Bertòla de’ Giorgi, Operette in versi e in prosa, II, Bassano 1785, pp. 81-85, 164-176; Ruolo delli cavalieri... della Sagra Religione Gerosolimitana, Malta ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. espose le sue teorie retoriche e teatrali nelle Osservazioni sopra la "Merope" del signor marchese Scipion Maffei ed altre varie operette finora qua e là disperse, parte non più pubblicate, edite postume (Roma 1743), dove la critica a Maffei era ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] della Crusca nel 1828 con la nuova edizione delle sue Opere in versi e in prosa. Vi partecipò anche Leopardi con le Operette morali, ma il vincitore fu Carlo Botta con la Storia d’Italia dal 1789 al 1814. Pananti ottenne comunque riconoscimenti e ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] Osimo, I, Osimo 1807, pp. 39, 184, 247; II, ibid. 1808, pp. 34, 37, 55, 80 s., 134, 258; B. Gamba, Alcune operette…, Milano 1827, p. 159; C. Grillantini, Storia di Osimo, Pinerolo 1957, pp. 471 s.; A. Corradini, La biblioteca di A. G.O. ricostruita ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] p. 27; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni nazione, Milano 1839, pp. 196 s.; G. Molini, Operette bibliografiche, Firenze 1858, pp. 184 s.; J. G. T. Graesse, Trésor de livres rares et Precieux...., I, Dresde 1859-69, p ...
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BURCHELATI, Bartolomeo
Cesare De Michelis
Nacque a Treviso il 13 giugno 1548 da Gian Battista e Paola degli Alberti, primogenito di una modesta famiglia della Marca. Le agiate condizioni economiche [...] man mano che il tempo passa e la crisi diventa più grave, la sua difesa si fa più agguerrita nella pubblicazione di alcune operette di Girolamo da Bologna, per riaffermare la continuità di un discorso e di una civiltà che giunge sino a lui, e qualche ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Treviso 1807, pp. 41 s.; I. P. Zabeo, Laudatio in fumere U. B., Venezia 1807; M. Pieri, Elogio di U. B., in Operette, Milano 1821, pp. 249-286; B. Gamba, Galleria dei letterati ed artisti più illustri delle provincie veneziane, I, Venezia 1822, p. 67 ...
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DEL BUONO (Dal Buono, Delbono, Bono), Girolamo
Ugo Rozzo
Nato il 13 dic. 1689 a Bologna da Giuseppe Antonio e da Elena Maria Paganuzzi, iniziò gli studi nel seminario di Imola e ben presto divenne segretario [...] col. 403; Novelle della Repubblica letteraria, XXI (1749), coll. 91 s.; G. G. Carli, Scritture ... intorno a varie toscane e latine operette del sig. dott. G. P. S. Bianchi, Firenze 1749, p. 318; F. A. Zaccaria, Storia letter. d'Italia, II, Venezia ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] di G. Galilei (Firenze 1864), presentò in edizione assai corretta, in tre volumi, I Paralipomeni, le Poesie e le Operette morali di G. Leopardi (Livorno 1869-1870). Nel 1868 intanto, dopo i primi saggi giovanili, aveva ripreso a scriver versi ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...