DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , 526 s.). Nel seminario di San Benigno fu educato tra gli altri Giandomenico Giulio, poi gesuita e autore di fortunate operette spirituali modulate di preromanticismo e di un agostinismo non dissimile da quello del Delle Lanze. Nel 1782 il D. andò ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] dissertazioni…, Roma 1853) ed era stato autore di scritti ascetici e devozionali. Si segnalano in particolare i 2 voll. di Operette spirituali, Roma 1833; i 3 voll. di Opere spirituali, ibid. 1838 e Venezia 1839; gli Esercizi di pietà, Roma 1838 ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] cominciato a pubblicare un periodico settimanale in lingua oromo e in caratteri etiopici, a produrre un ristretto numero di operette didattiche, sempre in caratteri etiopici, mentre vengono alla luce scritti di più largo respiro. Al 1974 risale anche ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] esempio, ormai ventennale, proposto alla propria personale ricerca di perfezione cristiana. A quanto sappiamo A. divulgò in diverse operette, apparse anonime, i temi principali della pietà salesiana e dell'umanesimo devoto e improntata qua e là a ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] della scarsa maneggevolezza della Bibliotheca orientalis di Barthélemy d'Herbelot (pp. VI-VII). Nel medesimo anno videro la luce due operette ad uso scolastico, da lungo tempo preparate ed usate per le lezioni, ma mai stampate (Mem., p. 65): Synopsis ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] 1565, e l'appello a Massimiliano II per la guerra contro il Turco hanno visto la luce rispettivamente in Miscellanea di varie operette, pref. di T. Bettinelli, Venezia 1743, pp. 172-173, e in Orationes procerum et ad proceres Europae, a cura di J. C ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] in quegli anni in una periferica area italiana dal genio solitario di Giacomo Leopardi. La Crestomazia della prosa e le Operette morali proposero un modello di lingua che attingeva a piene mani dalla tradizione letteraria non in nome del rispetto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nel 1910 in via Nazionale, sull’area di un teatro all’aperto inaugurato nel 1900, l’Eliseo ospitò compagnie di prosa e di operetta e l’effimero tentativo di L. d’Ambra di farne sede di una compagnia stabile (Teatro degli Italiani, 1923); riaperto nel ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...