CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] . del sec. XVIII…, IV, Venezia 1806, p. 86; annotazioni di G. Della Lucia a La scienza. Canto... di un bellunese... (l'operetta è di monsignor C. Alpago), Bellun0 1837, pp. 23-31; L. I. Grotto dell'Ero, Della Università di Padova. Cenni ed iscrizioni ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] , e Oratio Florentiae habita in funere Francisci Medicis Mag. Ducis Hetruriae XVIII Kal. Ianuarii, 1587; le operette di varietà storica, Quoordine scriptorum historiae Romanae monumenta legenda sint libellus, Rostochii 1576 (altre ediz.: Amstelodami ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] , Bibliotheca codicum manuscriptorum monasterii S. Michaelis Venetiarum prope Murianum, Venetiis 1779, coll. 402-410; I. Morelli, Operette, II, Venezia 1820, pp. 261-265; A. Battaglini, Dissertazione sopra l'autore della prima traduzione latina delle ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] anzitutto un dominio della tecnica stilistica e un senso equilibrato e lento della rappresentazione; cosicché, a parte le operette di edificazione religiosa (come il poema Isidro, 1599, in quintillas; Isagoge a los reales estudios de la Compañía ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] il Principe cioè è tutto realistico nel senso stretto della parola. Bisogna rifarsi al momento in cui fu composta questa operetta, a noi così ben noto. Un momento in cui il Machiavelli, già tutto sprofondato nella ricerca storica e nell'analisi ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] Ad Nicholaum papam V sul rinnovamento edilizio di Roma, e infine i distici Supra tumulum Nicolai V.
Forse queste operette ebbero qualche risonanza, perché, pur rimanendo sempre piuttosto in ombra, il D. nel 1450 aggiunse ai precedenti benefici di ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] dello storico è quello di esortare l'uomo alla virtù distogliendolo dalle cattive azioni. In tale contesto rientrano le diverse operette storico-narrative che il D. scrisse per esaltare le virtù pubbliche e private di vari personaggi, quali la Vita M ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] famiglia dei marchesi di Brandeburgo (c. R iii v); ma forse l'uno e l'altra rimasero allo stato di propositi.
Un'operetta "De Typographicae artis inventore ac de libro primo omnium impresso", registrata da tutti i biografi, è dovuta a un equivoco: si ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] nel modo e secondo lo stile dell'umanesimo italiano della sua epoca. La sua prima pubblicazione fu l'operetta filosofica Exquísitae in Porphyrium commentationes Danielis Barbari P. V. artium doctoris,Venetiis 1542, dedicata al card. Benedetto Accolti ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] e d'America dette volgarmente buccheri, scritte nel 1696, ma pubblicate solo nel 1825 in aggiunta a una raccolta di Varie operette del MAGALOTTI, Lorenzo stampate a Milano grazie all'interessamento di P. Giordani (ed. a cura di E. Falqui, Milano 1943 ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...