Uomo politico e scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1832 - ivi 1894). Più volte deputato, fu presidente della Camera dei deputati, senatore. Romantico tardivo, M. lasciò nell'opera sua principale, [...] romanzo "indianista", con l'idealizzazione dell'indigeno e il sentimento della natura tipici del genere. Oltre ad altre operette soffuse di nostalgica simpatia per il passato indigeno (Melodías indígenas, 1858; La Virgen del Sol, 1861; Mazorra, 1875 ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] nel canzoniere del figlio. Spinto probabilmente dall'esempio della madre, il B. a dodici anni aveva già composto molte operette poetiche, tra cui una commedia in versi che egli stesso recitò, insieme con altri fanciulli della sua famiglia, verso ...
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Scrittore ecclesiastico (n. 515 - m. 580 circa) della Pannonia. Monaco in Palestina e successivamente in Galizia, fondò un monastero a Dumio ove divenne vescovo (557); passò poi (572) alla sede metropolitana [...] d'Egitto (Aegyptiorum Patrum sententiae) e una analoga opera fece fare a Pascasio, monaco a Dumio. È autore di operette morali (tutte sotto l'influenza di Seneca, spesso letteralmente copiato, in particolare Formula vitae honestae e un trattato De ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] per trasfonderle in uno dei suoi canti, o per disporle magari tali e quali nella poesia in prosa di una «operetta morale».
II. Nel complesso dell’opera leopardiana, così compatta e legata, nonostante le apparenze, l’epistolario, più che occupare una ...
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Scrittore tedesco (Insy, Algovia, 1932 - Berlino 2018). Influenzato dalla poetica del nouveau roman, nel 1964 pubblicò sette novelle sotto il titolo Eine gleichmässige Landschaft. Nel 1966 apparve la raccolta [...] si alternano momenti di amara riflessione ad altri di frontale aggressività, ricordiamo: le raccolte di liriche Training (1970), Operette (1973), Ziele (1977), Orchidee (1979), Das Lager (1984); e i romanzi Die Messe (1969), Jesus in Osaka (1970 ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] due commedie (La Sporta, 1543 e L'errore, 1556), un Trattatello sull'origine di Firenze (1542-45), scrisse due operette moraleggianti, pregevoli per arguzia, indipendenza di pensiero, limpidità di stile e sapidità di lingua: I ragionamenti di Giusto ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] Massimo, si iscrisse, sempre a Roma, alla facoltà di lettere dove si laureò a soli 21 anni con una tesi sulle operette amatorie giovanili di L.B. Alberti. L'attività letteraria del L. iniziò presto: già dal 1946 collaborava con La Fiera letteraria ...
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Scrittore francese (Isola della Riunione, allora Isola Bourbon, 1753 - Parigi 1814). Cominciò a pubblicare dei versi nell'Almanach des Muses del 1777; nelle Poésies érotiques (1778), il cui tono, nonostante [...] l'empietà si mescola all'erotismo e alla licenziosità. Nel 1805 pubblicò sotto il titolo di Portefeuille volé alcune operette libertine che furono proibite dalla polizia. "Caro Tibullo" lo chiamò Voltaire, ed effettivamente c'è qualcosa di tibulliano ...
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VERCI, Giovanni Battista
Giulio Natali
Poligrafo, nato a Bassano l'8 settembre 1739, morto a Rovigo il 30 ottobre 1795. Ebbe vita romanzesca. Cacciato di casa e diseredato, vestì, nel '55, l'abito talare, [...] accusa d'essersi appropriato danaro del Monte di Pietà di Bassano che amministrava, compose moltissime opere.
Oltre ad alcune operette leggiere, tra le quali un romanzetto alla maniera del Chiari, scrisse il Compendio istorico della città di Bassano ...
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Scrittore brasiliano (Itaboraí, Rio de Janeiro, 1820 - Rio de Janeiro 1882). È uno degli iniziatori del romanzo brasiliano. I suoi romanzi (A moreninha, 1844; Os dois amores, 1848; Memórias de um sobrinho [...] ; Luxo e vaidade, 1860; Otelo, 1860, ecc.) riflettono, con semplicità di mezzi, gli ambienti e i costumi della società brasiliana. Scrisse pure un poema (A nebulosa, 1857), libretti di operette, vaudevilles, e lavori d'interesse storico-geografico. ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...