Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] un incarico pubblico. Verso il 165, già celebre e ricco, tornò ad Atene, dove visse recitando in pubblico le sue operette satiriche e dove sembra abbia avuto una crisi spirituale che lo spinse ad abbandonare la retorica per la filosofia. Più tardi ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] all'università una orazione, che, rimasta inedita per quasi due secoli, fu stampata nell'VIII volume della Miscellanea di varie operette pubblicato a Venezia dal Bettinelli nell'anno 1744 (pp. 475 ss.).
In essa il C. sostiene che il giurista, nell ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] frequentò la casa di A. Dumas, fece altre conoscenze utili alla sua vocazione letteraria e compose varie commedie e operette, per lo più in collaborazione con altri. Conobbe anche Jacques Arago, viaggiatore e naturalista, fratello dell'astronomo. Le ...
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Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] lirico-morale e soprattutto del "viaggio" (L'altipiano, 1915; Pensieri e allegorie, 1920; La goccia sulla pietra, 1930; Operette, 1933; Cose d'Italia, 1940; Cronachetta siciliana dell'estate 1943, 1945), dove il suo sentimento laborioso e aspro della ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] edizione nazionale cui presiedeva, il volume di Prose d'arte, 1951), del Leopardi (ed. dei Canti, 1930 e delle Operette morali, 1933). Importanti gli studi di storia della critica e del pensiero estetico (Studi sulla critica letteraria nel Settecento ...
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KUZMIN, Michail Alekseevič
Scrittore russo. Nato a Jaroslavl′ il 6 ottobre (v. s.) 1875, studiò musica al conservatorio di Pietroburgo e la musica coltivò contemporaneamente alla letteratura, di cui [...] però ideologicamente con ironia. Non manca neppure un elemento mistico, ma superficiale. Oltre versi e racconti ha scritto operette, romanze e illustrazioni musicali di poesie di Blok e Remizov, e ha tradotto in russo Boccaccio, Mérimée, France ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] di G. C., in Convivium, n. s., III (1954), 5-6, pp. 316-337; C. Speroni, Introd. a G. Croce, Il tre. Operetta dilettevole, Firenze 1960, pp. 3-10; G. Dossena, Introd. a G. Croce, Bertoldo Bertoldino e Cacasenno, Milano 1965, pp. I-XXIV; M. Corti ...
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Scrittore e regista teatrale russo (Tbilisi 1858 - Mosca 1943); giornalista, poi narratore e drammaturgo (Poslednjaja volja "L'ultima volontà", 1888; Novoe delo "Un nuovo affare", 1890; Zoloto "Oro", 1895; [...] scrittori russi (Čechov, Gor´kij, Andreev, A. K. Tolstoj, ecc.). Dopo il 1917 creò uno studio (dal 1926 Studio N.-D.) per la messa in scena di opere e operette musicali. Pubblicò in inglese il libro di ricordi My life in the Russian theatre (1936). ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] e la moderazione. In tale clima di rinnovata attenzione ai problemi interiori il C. si dedicò alla traduzione di due operette ciceroniane di carattere spiccatamente etico: il De Senectute dedicato a Lorenzo di Bernardo de' Medici, e il De Amicitia ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] inserite in raccolte per nozze, monacazioni, ingressi di nobili nei loro uffici e nel volume XIV della Nuova raccolta d'operette italiane in prosa ed in verso, inedite e rare.
Nel 1747 fondò - insieme con Gaspare Gozzi, Giuseppe Baretti, Natale Dalle ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...