BERTOLA DE GIORGI, Aurelio
Emilio Bigi
Nacque a Rimini il 4 ag. 1753, da Antonio Bertolli (detto poi Bertola), di famiglia nobile. Compiuti i primi studi nel seminario di Todi, dove era vescovo il suo [...] in Studi su A. B. nel secondo centenario della nascita (1953), Bologna 1954, pp. 285-319. Si ricordano le principali raccolte: Operette in verso e in prosa, Bassano 1785-1789, voll. 3 (l'unica pubblicata dal B. stesso); Poesie, Ancona 1815, voll. 6 ...
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BATTARRA, Giovanni Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Rimini il 9 giugno 1714 da Domenico e da Giovanna Francesca Fabbri. Dopo aver compiuto il corso di umanità nel locale seminario, ove ebbe a maestri Giovan [...] a Roma la Pratica agraria distribuita in vari dialoghi, che aveva già visto la luce nel Diario del Riccomanni del 1776.
L'operetta, che è una raccolta di consigli pratici per i possidenti e per i fattori, è specialmente pregevole per la chiarezza e ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ancora in versi siciliani, Geneviefa Bisso e Dorotea Isabella Bellini Guillon e, in prosa italiana, il Di Blasi con due operette, La verità manifesta in favore delle donne (Palermo 1735) e, nel 1737, una Apologia filosofica storica, in cui si mostra ...
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Benedettino (n. nel territorio di Benevento 1030 circa - m. Roma prima del 1105); monaco a Montecassino dal 1060 circa sotto l'abate Desiderio, al quale fu legato da grande amicizia, vi fu maestro di grammatica [...] opere note di A. sono i Flores rhetorici, il trattatello De barbarismo et solecismo, tropo et scemate, alcune operette agiografiche e inni religiosi. Sembrerebbe invece da escludere l'attribuzione ad Alberico del famoso trattato di retorica Rationes ...
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BARZANI, Pier Antonio
Italo Zicàri
Nacque a Bagnolo nel Bresciano da Domenico e da Maddalena Pilotta il 26 febbr. 1705.Trasferitosi giovanissimo a Brescia, studiò grammatica e retorica presso i gesuiti [...] deve essere respinta, come incongruente con il pensiero stesso di Tertulliano e con la più sicura tradizione manoscritta. L'operetta riveste una certa importanza, perché come quella dell'Ansaldi esprime un tipo di esegesi e di commento della Sacra ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] insignium locorum Urbis Panormi e l'altro dal titolo Soteria seu Hodoeporicon (la Salute o l'Itinerario descritto); entrambe queste operette ci dimostrano quanto il C. conoscesse la sua isola e Palermo in particolare e sembra quasi che i versi che ...
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VERINO, Ugolino
Enrico Carrara
Nacque nel gennaio del 1438 a Firenze, dove morì il 10 maggio 1516.
Discepolo del Landino, ne imitò l'esempio della Xandra intitolando Flametta (1463) una raccolta di [...] far di lui un piagnone (1490): ma nella disgrazia del frate egli pure lo avversò.
Lasciò inedito un infinito numero di operette.
Bibl.: A. Lazzari, U. e Michele V., Torino 1897. - Per la Flametta: G. Bottiglioni, La lirica latina a Firenze, in Annali ...
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BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] prefetto della biblioteca cittadina. Avendo a disposizione il suo ricchissimo patrimonio, poté dedicarsi alla pubblicazione di moltissime operette di erudizione bibliografica e di storia locale, che, pur difettando spesso per completezza di dati e ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] sig. dott. Gio Paolo Simone Bianchi di Rimini che si fa chiamare Giano Planco. Tomo primo contenente la relazione di due operette composte dal sig. Planco in lode di se medesimo, Firenze 1749. Seguì la Scelta di elegie di Tibullo e Properzio tradotte ...
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CESI, Panfilio
Marco Palma
Nacque a Cascia, probabilmente nei primi anni del sec. XVII, da Pietro originario del territorio di Todi. Era il maggiore di quattro fratelli, Antonio, Onofrio e Carlo, quest'ultimo, [...] toccò ai due fratelli superstiti.
Il C. è noto soprattutto come autore di opuscoli di carattere locale umbro e di operette laudative di personaggi e famiglie. Gli interessi di storia umbra, ben rappresentati da due lavori su Todi (In Tuderti priscum ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita Nuova», certe o., siccome sonetti e...