OPS
W. Köhler
Originariamente O. era una antica divinità delle messi: ops consiva e veniva venerata quale protettrice di Roma in culti segreti.
Le fu dedicato nel 186 a. C. un sacrario sul Campidoglio, [...] denominazione di Ops augusta. Antonino, il pio rinnovatore degli antichi culti, per primo la fa rappresentare con la leggenda Opi Augusti negli anni 140-44 sulle monete; viene presentata sotto le sembianze di una donna troneggiante con scettro, che ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] incis. dei Carracci, catal., Roma 1965, p. 40, fig. 131).
Nell'anno 1592 il C. dipinse per Cesare d'Este la Dea Opi (oggi dispersa) per il soffitto del palazzo dei Diamanti di Ferrara insieme con la "Venere e Plutone de' Carracci" (vedi lettera del 5 ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] , cadendo ogni anno nel Po, producono l'a.) dimostra che già prima di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, che fu forse anche di Talete, certamente di Aristotele (esser l'a. una specie di resina solidificata per effetto di ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] S. Girolamo per lo più genericamente attribuiti a Giovanni Antonio Della Robbia (Milano, collezione Rossini: Guida OPI Antiquariato ital., 1978, p. 103; Torino, collezione Colombari: Mostra Antiquariato, Torino 1982, p. 138) alcuni rilievi ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] è riconosciuta nella sala degli Elementi, dove interamente di sua mano sarebbero gli ovati a monocromo, nella sala di Opi, dove si segnalano soprattutto le Stagioni, nel terrazzo di Giunone, dove avrebbe eseguito gran parte della decorazione, mentre ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] parete a destra, iscrizione con la firma dell'artista, la dedica al principe Gabrielli e la data 1810); sala di Camilla (nel riquadro con Opi che saetta Arunte, la firma dell'autore e la data 1809); sala di Mario (la più ricca della serie). Sala di s ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (per es., 9 gennaio: Giano; 9 giugno: Vesta) o dal regolare intervallo che separa le loro diverse feste (Conso e Opi in agosto e in dicembre). Le idi (originariamente, in un più antico sistema calendariale lunare, i giorni di plenilunio) di ogni ...
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opiato
(meno com. oppiato) s. m. [dall’ingl. opiate (der. di opium «oppio»), corrispondente all’ital. oppiato]. – Qualsiasi sostanza, artificiale o endogena, quali, per es., le endorfine, dotata di azione simile a quella dell’oppio; più com....
pleurostotono
pleurostòtono s. m. [der. di opistotono, con sostituzione di pleuro-2 a opi(sto-)]. – Nel linguaggio medico, contrattura accessionale dei muscoli di un lato del corpo, per cui il paziente si presenta incurvato ad arco su un fianco;...