Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] grandi speranze nei patrioti italiani: il partito riformista fece di P. IX la sua bandiera; spinto dal movimento d'opinionepubblica, il pontefice concesse (1847) una limitata libertà di stampa, una consulta di stato, la guardia civica, un consiglio ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] metodo utilizzabile. Nell'autunno del 1618, l'apparizione, in rapida successione, di tre comete colpì sensibilmente l'opinionepubblica. G. pensava che le comete fossero un fenomeno puramente ottico causato dalla rifrazione della luce nell'atmosfera ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] Regno, del resto subito compromessa dall'atteggiamento anticlericale della Sinistra al potere. L. cercò quindi, poggiando sull'opinionepubblica cattolica internazionale, di tenere viva la questione romana e, specie nel biennio 1880-82, di ottenere ...
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Patriota, scrittore e statista (Torino 1798 - ivi 1866). Dopo essersi dedicato alla pittura e, con buon successo, alla letteratura, intorno al 1843-44 si avvicinò alla politica, che lo vide partecipare [...] commissario straordinario nelle Romagne, nel genn. 1860 governatore di Milano), mentre i suoi scritti agivano vitalmente sull'opinionepubblica (articoli antiaustriaci sul Morning Chronicle, 1859, De la politique et du droit chrétien au point de vue ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Simon, da Bayle, ma presentandoli con quel brio polemico che ne favorì la diffusione in tutti gli strati dell'opinionepubblica e fece sì che fossero universalmente letti libri come La Bible enfin expliquée, Le tombeau du fanatisme, L'établissement ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] senatoriali del 1858, L. soccombette di fronte a Douglas, suo diretto avversario, ma dopo averlo battuto presso l'opinionepubblica nazionale con una serie di discorsi che contribuirono in modo decisivo alla crisi politica dei democratici e alla ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] anno è stata insignita del premio Nobel per la pace, ciò che ha provocato una forte mobilitazione dell'opinionepubblica internazionale e accresciuto l'isolamento diplomatico della Birmania. Concessole uno stato di semilibertà nel luglio 1995, anche ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla prima guerra mondiale: due volte ferito, [...] (1964) e, insieme, un accostamento all'URSS, con una spregiudicata politica delle "mani libere" che suscitò riserve nell'opinionepubblica francese. Nelle elezioni presidenziali del dicembre 1965 de G. fu eletto solo in seguito a ballottaggio (54,5 ...
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Uomo politico statunitense (Hyde Park, New York, 1882 - Warm Springs, Georgia, 1945). Fu presidente degli Stati Uniti per quattro mandati consecutivi, dal 1933 al 1945. Governò il paese in due dei più [...] 'autorità statale, gravi dubbi tra i costituzionalisti, sì che durissima fu l'opposizione della Corte suprema, mentre l'opinionepubblica americana era profondamente divisa. Tuttavia R., che aveva curato la propaganda in tutti i suoi aspetti, fino a ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] si dimostrasse critica verso la sua linea in materia di welfare. Positivo fu invece il giudizio dell'opinionepubblica sul processo di decentramento politico-amministrativo della Scozia e del Galles. Presente sulla scena politica europea pur ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...