Baldi, Gian Vittorio. – Regista e produttore cinematografico italiano (Lugo, Ravenna, 1930 - Faenza 2015). Dopo la laurea in Scienze dell'opinionepubblica, ha lavorato in RAI dal 1954 al 1958. Con due [...] dei suoi primi cortometraggi Il pianto delle zitelle (1958) e La casa delle vedove (1960) ha vinto due premi alla Mostra del cinema di Venezia nel settore dei cortometraggi. Organizzatore e direttore dell'Istituto ...
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Uomo politico tedesco (n. Amburgo 1947). Iscritto al Partito socialdemocratico tedesco (SPD) fin da giovanissimo, nel 1974 si è laureato in Economia per poi ricoprire diversi incarichi ministeriali. Già [...] (2000-02), tra il 2002 e il 2005 è stato presidente del Land. Apprezzato dal partito e da buona parte dell’opinionepubblica, nel 2005 è stato nominato ministro delle Finanze del primo governo di coalizione (2005-09) guidato da A. Merkel. S. fa ...
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Uomo politico serbo (Šabac 1833 - Belgrado 1922); dopo aver studiato all'estero, divenne (1859) uno dei primi membri del partito liberale e come tale fu esiliato al tempo del principe Miloš (1859-60), [...] di Belgrado (1862), fu inviato a Londra dal partito liberale perché cercasse di influire sul governo e sull'opinionepubblica favorevoli alla Turchia. Si recò quindi in Svizzera e cercò sulla stampa europea di far conoscere la questione serba ...
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Scrittore ungherese (Kolozsvár 1879 - Budapest 1945), di temperamento esuberante e complesso e di stile espressionista. Il suo romanzo Az elsodort falu ("Il villaggio travolto", 1919) è un'apoteosi della [...] con i suoi studî (Az egész látóhatár "L'intero orizzonte", 1939) S. ha esercitato un enorme influsso sulla vita letteraria e sulla opinionepubblica ungherese. Ha scritto inoltre l'autobiografia Életeim ("La mia vita", 2 voll., post., 1965). ...
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Politico giapponese (n. Yokosuka 1942). Entrato nel 1970 nel Partito liberaldemocratico (PLD), venne eletto deputato nel 1972; dopo essere stato ministro della Salute (1988 e 1996-97), nel 2001 divenne [...] di privatizzazioni e di taglio alla spesa pubblica, finalizzata al rilancio della competitività produttiva del 2005 confermò il consenso di cui K. godeva presso l'opinionepubblica. Nel 2006 ha lasciato la carica di presidente del partito e di ...
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Generale francese (Grenoble 1795 - Ginevra 1871). Si segnalò giovanissimo nelle campagne di Russia e di Germania; la monarchia di luglio lo inviò in Algeria, dove raggiunse il grado di generale di divisione [...] far risentire al paese gli oneri finanziarî dell'impresa, non rifornì i magazzini dell'esercito metropolitano dei materiali perduti, per cui l'opinionepubblica addebitò a lui gran parte delle deficienze organiche rivelatesi nella guerra del 1870. ...
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Ammiraglio francese (Putanges, Orne, 1856 - Périgueux 1940). Partecipò (1883-1885) alla guerra di Cina; nel 1912-13, durante le guerre balcaniche, comandò a Costantinopoli la flotta internazionale. Durante [...] . Ma un'imboscata dei realisti greci (Atene, dic. 1916), in cui perirono 100 marinai francesi fatti sbarcare dal D., indusse il governo di Parigi a sacrificare all'opinionepubblica la carriera del D., che lasciò il servizio attivo nel 1918. ...
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Uomo politico (Ascoli Piceno 1901 - Roma 1963). Tra i fondatori della Democrazia cristiana nelle Marche (1943), nel 1946 fu eletto all'Assemblea costituente. Deputato dal 1948, fu ministro della Marina [...] la durezza con la quale affrontò l'ondata di manifestazioni popolari democratiche e antifasciste che si verificarono nelle maggiori città italiane. Criticato per questo da gran parte dell'opinionepubblica, in luglio T. fu costretto alle dimissioni. ...
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Uomo politico inglese (Hoxton 1833 - Londra 1891); agitatore repubblicano, simpatizzò per le rivoluzioni europee del 1848-49, ma si trovò in contrasto con l'opinionepubblica britannica per la sua propaganda [...] antimonarchica e anticristiana. Il suo rifiuto di prestar giuramento in tribunale, motivato dal suo ateismo, provocò (1869) una legge che per coloro che si professavano increduli sostituiva al giuramento ...
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Uomo politico iugoslavo (Niš 1893 - Parigi 1969). Dopo le dimissioni di M. Stojadinovič, nel febbr. 1939 costituì un governo, di cui, nell'agosto, fece vicepresidente il capo croato V. Maček. Nel marzo [...] 1941, nonostante l'aperta ostilità dell'opinionepubblica, cedendo alle pressioni tedesche portò il paese nel Patto tripartito. Di qui le proteste popolari e il colpo di stato del gen. Simović che impose l'avvento al trono di Pietro II e l' ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...