BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] , il B. commosse, col racconto dell'episodio (pubbl. a Firenze 1853), il mondo medico e l'opinionepubblica.
Nella Strenna degli Ospizì marini, pubblicata a Firenze nel 1870, uscivano, con proemio di N. Tommasco, una poesia di E. Foà Fusinato ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] l'architetto G. Leandro su L'Omnibus pittoresco (1839, n. 2, pp. 153-56) che, facendosi portavoce dell'opinionepubblica, accusò il D. della distruzione delle forme decorative e dell'alterazione dell'assetto architettonico del palazzo. Contrario al ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] G. Cerruti, gerente responsabile, e il Margotti, il B. si trovò a rappresentare, nell'ambito dell'opinionepubblica piemontese preunitaria, l'ala più rigidamente intransigente del partito clericale. Tuttavia, divergenze tattiche di rilievo opponevano ...
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BARSOTTI, Carlo
Howard R. Marraro
Nacque il 4 genn. 1850 a Bagni di San Giuliano (ora San Giuliano Terme), presso Pisa, da Giulio, agricoltore, e da Rosa Pannocchia. Emigrò a New York nel 1872,e tentò [...] alla foce dello Hudson, sollevò critiche assai severe alla persona del B., e più in generale richiamò l'attenzione dell'opinionepubblica italiana sui problemi della nostra colonia a New York. Le accuse mosse al B. soprattutto da G. Preziosi ne L ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] dava un forte impulso alla divulgazione di testi storici, politici e letterari capaci di tener sempre viva agli occhi dell'opinionepubblica la questione nazionale. In tale ottica gli sembrava che l'edizione di opere e autori dell'area moderata (ad ...
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AMEDEO FERNANDINO MARIA di Savoia, duca d'Aosta, re di Spagna
Carlo Pischedda
Terzogenito di Vittorio Emanuele, allora principe ereditario di Sardegna, e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 30 maggio [...] meno la fiducia del paese, al quale mai avrebbe cercato di imporsi.
Ma il suo trono non aveva basi. L'opinionepubblica non era favorevole al re straniero, un intruso come Giuseppe Bonaparte. La nobiltà cospirava per il ritorno dei Borboni e si ...
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BRIVIO (Brippio), Sforza
Susanna Peyronel
Nacque nella prima metà del sec. XVI da Dionigi, senatore di antica nobiltà milanese, e Isabella Pusterla. Entrato a far parte della magistratura dei Sessanta [...] anche a Napoli. "Gridandosi da tante parti", non sarebbe quindi stato difficile vincere la partita. Di fronte ad una opinionepubblica tanto contraria ed alla minaccia di una sollevazione popolare a Milano, il pontefice e lo stesso Filippo II furono ...
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Trumbo, Dalton
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Montrose (Colorado) il 9 dicembre 1905 e morto a Los Angeles il 10 settembre 1976. Negli anni Quaranta, quando era già piuttosto [...] . Deciso a non cooperare e licenziato dalla MGM, intentò causa per il licenziamento e contestò le accuse di fronte all'opinionepubblica con un memoriale intitolato The time of the toad. I suoi appelli furono respinti, e T. fu incarcerato nel 1950 ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] di una lega da opporre alle compagnie di ventura. Il C. rimase per tutta la sua vita un guelfo convinto, benché l'opinionepubblica fiorentina stesse ormai abbandonando l'idea di un'intesa con il pontefice. Nel 1360, ed ancora nel 1364, fu priore, e ...
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CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] , in campo religioso, il giansenismo che, partendo da rigidi principi morali, condannava decisamente il teatro in ogni sua manifestazione. Perciò l'opinionepubblica non era pronta ad accettare facilmente le idee del Caffaro. Questi opponeva all ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...