DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] alle ultime fonti documentarie patavine, napoletana. Di una pubblica disputatio tenuta "in civitate Regii" è ricordo nel commento in veste di studente, Francesco d'Accursio e l'opinione sostenuta da lui a difesa dell'interpretazione paterna della ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] è ritenuta il suo capolavoro, per l'organicità del metodo e della dottrina.
Nel 1762 pubblica una Breve dissertazione dell'uso moderato dell'opinione probabile, elaborata insieme alla quinta edizione (1761) della Istruzione e pratica. In questa e ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] termini che indicano concetti imparentati ma, secondo l’opinione che qui si condivide, distinti.
La razionalità che implica un elevato grado di deferenza delle corti al decisore pubblico, il secondo al soft look test che consente ai giudici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] di sopra delle armi, ossia della vita attiva, secondo l’opinione di Seneca e Cicerone, celebratori dell’otium delle lettere e della da Roma a Napoli, per svolgere il compito d’insegnante pubblico e privato, ma anche quello di notaio, di cancelliere e ...
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Gli incentivi all’occupazione. La “Garanzia per i giovani” e le politiche attive
Pier Antonio Varesi
L’Unione europea è impegnata da tempo nella elaborazione di linee volte a fronteggiare la disoccupazione [...] lavoro ed in specie tra i servizi per l’impiego pubblici e privati.
La novità dell’intervento induce il Consiglio segnalato, peraltro, che in sede internazionale è diffusa l’opinione che queste risorse siano insufficienti (basti segnalare in proposito ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] periodo l'A. collaborò a vari giornali (Risorgimento liberale, L'Opinione, Il Giornale, Il Tempo di Milano, Il Globo) e suoli nei paesi della Comunità europea, svoltosi a Torino nel 1980 e pubblicato negli Atti, editi nello stesso anno, pp. 1-11).
L'A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] : dalle offese alla «pubblica giustizia» a quelle alla «pubblica tranquillità», «alla pubblica fede», alla «pubblica salute».
Ebbene, proprio a tale riguardo si deve allora sottolineare come, in contrasto con l’opinione di Giovanni Carmignani, il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori pubblici, dove rimase fino al 15 ott. 1920. Nel 1913 vinse una quanti, come me, attendevano di conoscere la sua opinione sempre ricca di ammaestramenti e di saggezza".
Nel dopoguerra ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] tale metodo continuò a restare fedele nel suo insegnamento e nei lavori pubblicati in questi anni, anch'essi nati - al pari dei precedenti C., il Filopanti e Aurelio Saffi. Vi prevalse l'opinione sostenuta in quella occasione dal C., quella, cioè, del ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] della massoneria.
Nel 1875 il B. aveva espresso l'opinione che la massoneria fosse ormai superata e ne aveva auspicato l Minervino da F. De Sanctis, in quel tempo ministro della Pubblica Istruzione, ma il De Sanctis optò per altro collegio e ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...