Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] libertà civile.
Col nome di libertà politica io intendo l’opinione che ha ogni cittadino di possedere se medesimo e quello che e sarà sempre quella di far coincidere l’interesse privato col pubblico».
C’è una sorta di continuità tra Verri e Genovesi ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] trasmise all'Accadernia delle scienze di Torino, nei cui atti fu pubblicata (Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2 reddito. Nell'articolo Aproposito di una divergenza di opinioni fra alcuni scrittori di finanza, in Rivista di politica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] osservare che nel nostro Paese un sistema di sicurezza sociale pubblico è stato introdotto con un significativo ritardo rispetto agli altri , The divided welfare State, 2002).
Tutte le opinioni sono legittime, anche se la conoscenza dei processi ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] ", che ne contrasta con grande animosità le opinioni: un testo anche linguisticamente molto colorito, che esploratori, rinunciando del tutto a raccogliere le notizie che circolavano pubblicamente per non trovarsi a "scriver et impir le rechie ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] misure gli offrirono il destro per ribadire la sua opinione che lo Stato non avrebbe dovuto mai essere "né commerciante, né proprietario", ma solo "amministratore delle rendite pubbliche".
Dopo la fuga del granduca, lo scioglimento delle Camere ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ). Su questa base identificava il bisso, contrariamente all'opinione corrente, con un filamento di origine animale, da impiegare "un'opera il di cui vantaggio è tutto per il pubblico, ed il discapito tutto per il compilatore".
L'esperienza accumulata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] di guidarlo a un ristretto nucleo di soggetti degni di pubblica fiducia (Todeschini 2004, pp. 109-24). È a costoro soggettivi (l’abilità del singolo mercante); rinvia piuttosto a un’opinione comune, a un giudizio espresso da una comunità composta da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] e separato, né considerato «sterco del demonio» (nonostante l’autorevole opinione di Jacques Le Goff, 2010, che sostiene questa tesi in polemica a quell’antica tradizione italiana. La ‘pubblica felicità’ settecentesca, altra connotazione tipica della ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] ., poté essere considerato da una certa parte dell'opinione aristocratica come "il nobile che più ce l' Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Consiglio generale. Riformagioni Pubbliche, vol. 32, f. 315v; Ibid., Comune di Lucca, Gabella maggiore ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] lui era convintamente orgoglioso. […] la sua opinione della situazione politica italiana negli ultimi anni l’impossibilità di far seguire alla fase della correzione dei conti pubblici, la fase della crescita: «uscire davvero dalla crisi significa ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...