MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] Successivamente, tuttavia, il M. modificò quella sua opinione, affermando che il potere giudiziario si distingueva sia di Torino dal 1894 al 1896 e componente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
Il M. morì a Torino il 12 marzo 1904. ...
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FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] fra i docenti dello Studium di Bologna, il F. partecipò alla vita pubblica pisana comparendo, nel 1188, tra i firmatari di un trattato di pace Hac consultissima (B, C., 6,22), ricorda l'opinione del F., "Qui fuit Pisanus et tractavit utiles ...
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Vedi Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Paola Gaeta
Questo contributo si sofferma su due sentenze [...] l’anonimato della madre biologica in caso di parto in una struttura pubblica e abbandono del figlio, lasciato in adozione, e l’art. ha correttamente osservato il giudice Sajó nell’opinione dissenziente rispetto alla sentenza della Corte europea ...
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banditi e briganti
Antonio Menniti Ippolito
Criminalità comune e lotta politica
Il bandito è oggi chi commette gravi reati, come assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro di una banda organizzata. [...] colpito dal provvedimento di bando era chi insidiava la quiete pubblica: chi commetteva dunque reati comuni, ma anche ‒ e, in alcuni momenti, soprattutto ‒ reati di opinione. Nelle città comunali italiane del Medioevo, spesso turbate da violenti ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] attività didattica, si dedicò anche alla vita pubblica, distinguendosi tra i componenti quell’oligarchia né tanto meno risulta stampata come vorrebbe il Fantuzzi contro l’opinione del Pasquali Alidosi e dell’Orlandi.
Fonti e Bibl.: Corpus ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] svolgere opera di privato consulente e di partecipare alla vita pubblica del suo tempo. Nel dicembre del 1388, quando i . Tale consiglio, nel quale il C. dissentiva da un'opinione espressa da Riccardo Malombra, fu molto noto perché era stato ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] e politiche della Repubblica di Venezia. Quando ne iniziò la pubblicazione il F. era ancora molto giovane, ma già ricco di ed al frutto della cosa"), è significativamente controbilanciata dalla contraria opinione di Beccaria (IV, pp. 231 ss.; VI, pp. ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] 1 C. de edendo (C.2.1.1) contro l'opinione del giurista Ludovico Cato, professore in quello stesso ateneo, e un certo clamore nell'ambiente dei giuristi ferraresi. L'opuscolo dell'A. fu pubblicato a Venezia nel 1543 e a Lione nel 1545. Infine, i due ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] della sua famiglia - fu, però, di grande equanimità nell'esercizio delle pubbliche funzioni: nel 1272, infatti, dovendosi decidere la cassazione di un certo statuto, votò l'opinione dei Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] A essere oggetto del provvedimento di bando era chi insidiava la quiete pubblica: dunque chi commetteva reati comuni, ma anche, soprattutto in alcuni periodi, reati di opinione. Nelle città comunali italiane del Medioevo, spesso turbate da violenti ...
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opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...