Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] di carità dell’Ordine teutonico curavano anche gli uomini, senza difficoltà alcuna, ma sembrava loro che in Italia la pubblicaopinione non trovasse ancora decente che le religiose avessero in cura gli ospedali degli uomini. Così si espressero contro ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] una sola pagina sono raffigurati trenta momenti distinti della Vita pubblica di Cristo.Fuori dall'ambito librario l'immagine godeva di tre angeli a Mamre (Gn. 18), convalidando l'opinione secondo la quale l'eucaristia era prefigurata nell'episodio ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] il grande commento alle Sentenze che, secondo l'opinione generalmente accolta dagli editori delle opere di B., fosse stato per l'onore dell'Ordine, avrebbe fatto punire pubblicamente Giovanni come eretico: cfr. Historia septem tribulationum, p. 285 ...
Leggi Tutto
RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Custodie di reliquie erano quasi onnipresenti e irrinunciabili nella vita pubblica: sotto il trono di Carlo Magno ad Aquisgrana era posto 1984, p. 210). Assai diversa tuttavia appare l'opinione di Suger.La stretta relazione già più volte rilevata tra ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] a repentaglio l'inviolabilità ed astenendosi da interventi pubblici nei confronti delle autorità militari di occupazione, anche fedeli sparse nei più diversi Paesi e influenzava aree d'opinione non appartenenti al mondo cattolico. I partiti politici a ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e autorità funzionale, che sostituisce la prima quando gli apparati pubblici istituzionalizzati non siano in grado di svolgere il loro compito potere e identificata col potere legittimo. È opinione diffusa in ambito politologico che l'autorità sia ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sociali» (il periodico quindicinale del movimento d’opinione dossettiano tra il 1947 e il 1951), passando e il Vangelo sono anche i tre elementi che caratterizzano l’immagine pubblica della Comunità di S. Egidio, la cui data di nascita ufficiale ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 243). Volontà innanzi tutto come censura: "Io sono dell'opinione che più appaia la proprietà dell'uomo in frenare la volontà dal suo essere formata in una situazione socioculturale: il pubblico è elemento determinante e per la materia della imitazione ...
Leggi Tutto
Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la stessa libertà di pensiero osservando che nessuno è infallibile, e poneva nella discussione pubblica l'unica possibilità di correggere gli errori. Inoltre nessuna opinione è totalmente vera, al punto di non aver bisogno di essere integrata da ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il convento dei carmelitani. Il B. attese soprattutto alla pubblicazione dei tre poemi: i Detriplici minimo et mensura... libri la "distinzione in Dio di persone", di avere opinioni blasfeme sul Cristo, di non credere alla transustanziazione, ...
Leggi Tutto
opinione
opinióne (ant. oppinióne) s. f. [dal lat. opinio -onis, affine a opinari «opinare»]. – 1. Concetto che una o più persone si formano riguardo a particolari fatti, fenomeni, manifestazioni, quando, mancando un criterio di certezza assoluta...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...