TEODOTO (Θεοδότος)
Paolino Mingazzini
Architetto greco a noi noto solo da una lunga iscrizione rinvenuta innanzi al tempio di Esculapio ad Epidauro, contenente il rendiconto delle spese sostenute per [...] IV a. C., con che ben si accorda anche l'alfabeto dell'iscrizione. Il tempio era in antis, a unica cella, senza opistodomo, ed era circondato da un colonnato di sei colonne per undici: i suoi elementi plastici sono assai importanti per la storia dell ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tesoro di Atena, i ταμίαι τῶν ἄλλων ϑεῶν i tesori degli altri dei, che nell'anno 454-53 a. C. furono depositati nell'opistodomo del Partenone, ma nel sec. IV, essendo stati uniti questi tesori con quelli di Atena, i due collegi di ταμίαι si ridussero ...
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Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (II, 17, 3), come costruttore del tempio più recente di Era ad Argo. La costruzione del tempio dovette avvenire dopo il 423 a. C. (anno della distruzione [...] e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao ed opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di colonne doriche, sovrapposte in due ordini. Il ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] statue nelle nicchie della parete settentrionale.
Il Tempio di Asclepio. - È un períptero dorico di 6 x 12 colonne, con pronao e opistodomo, entrambi con due colonne in antis. Le misure esterne dell'edificio sono di 13,67 x 27,94 m, mentre l'altezza ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di colonne doriche, sovrapposte in due ordini. Il ...
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ΜΑΖΙ
A. Triandi
Piccolo villaggio dell'Elide (Peloponneso nord-occidentale) situato a S del fiume Alfeo. Nei suoi dintorni si trovava una città antica, come indicano i resti visibili di grandi edifici, [...] m 15,85 di larghezza e m 35,10 di lunghezza e aveva un pronao, una cella con colonnato interno e un opistodomo.
Dagli elementi che forniscono le sculture rinvenute nello scavo a E e a O del tempio si deduce che la sua decorazione frontonale ...
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ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] ambiente; all'interno tutto attorno girava un ordine di colonne che sostenevano un ballatoio. Soppressi il pronao e l'opistodomo, nella parte anteriore l'edificio aveva cinque filari di colonne in profondità e tre nella parte posteriore; in totale ...
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ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] rastremate; la cella (m 22,33 × 7,97) aveva il pronao con due colonne fra le ante, ma era priva di opistodomo: si ignora la divinità cui era dedicato: secondo alcuni Eracle (che compare in più d'una delle scene figurate); secondo altri Atena ...
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tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] di Eleusi), i ‘tesorieri degli altri dei’: il t. fu depositato accanto a quello della dea, ma separato da esso, nell’opistodomo del Partenone; successivamente i due t. furono unificati, poi di nuovo separati. Nel 4° sec. a.C., accanto ai custodi del ...
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Secondo la definizione di Ateneo (il passo è riportato intero nello Stephanus, Thesaur. ling. gr.), χαλκοϑήκη era detto l'armadio nel quale si conservavano i bicchieri di bronzo. Ma più esatto sarebbe [...] sicure, in alcuni muri di fondazione situati presso il Partenone. Non solo il luogo (non a caso questo edificio è attiguo all'opistodomo del tempio, il cui scopo era quello di conservare gli arredi sacri) ma soprattutto le dimensioni (m. 15 × 41) e i ...
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opistodomo
opistòdomo s. m. [dal gr. ὀπισϑόδομος, comp. di ὀπισϑο- «opisto-» e δόμος «casa, tempio»]. – Nell’antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l’ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante...