Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (v. vol. III, p. 661)
P. Broucke
Il Tempio di Apollo (situato 7 km a NE della città) è stato oggetto recentemente di un esauriente studio da parte di F. Cooper [...] intorno al 575 l'edificio venne completamente modificato; a S i muri laterali vennero allungati fino a costituire un opistodomo. Il tempio rimodellato, Apollo II, aveva anch'esso un tetto di tegole di terracotta con un disco acroteriale paragonabile ...
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CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] in legno di cedro e in avorio, istoriata con le più note figure eroiche e divine, vista da Pausania nell'opistodomo dell'Heraion di Argo) non si hanno sicuri esempî in statue marmoree mentre i resti appartenenti alla decorazione templare rinvenuti a ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] e il tempio di Dioniso a Teos. L'Artemision aveva un pronao grande quanto la cella, divisa in tre navate, e un opistodomo, nel rapporto di 2:2:1. Le basi delle colonne erano riccamente decorate. Il frontone era scandito da tre aperture rettangolari ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] , esastilo (55,91 x 22,45 m), con 14 colonne sui lati lunghi, su crepidoma di quattro gradini, ha pronao, cella e opistodomo; è costruito in tufo conchiglifero. Fu incendiato e distrutto nel 409 a.C. insieme con il santuario e i grandi settori della ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] creando così un vestibolo che è assai vicino a precedenti forme ioniche. Anche il fregio sulla fronte del pronao dell'opistodomo è un motivo ionico. A Figalia l'àditon richiesto dal culto determinò un allungamento della pianta, eccezionale in questo ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] N-S e si compone di un pronao, una cella, un adytum (probabilmente derivato dal tempio di Apollo a Delfi) e un opistodomo. È stato detto che l'adytum - che presenta una porta aperta sul lato orientale del tempio - volutamente conservi il ricordo di ...
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Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] al Museo Vaticano. Al tempio si accedeva mediante due rampe poste l'una ad E l'altra a N. Il pronao e l'opistodomo erano ornati di un fregio con metope scolpite rappresentanti miti locali, 16 per lato come attestano i nomi incisi sull'architrave, ma ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] consta di cella divisa in tre navate da due file di cinque colonne, preceduta da un pronao e seguita da un opistodomo con due colonne fra ante. Il materiale impiegato nella costruzione è un calcare locale giallastro, ricoperto da un sottile strato di ...
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TEMPIO (lat. templum)
Plinio FRACCARO
Giovanni PATRONI
Alfred SALMONY
Giuseppe RICCIOTTI
Antichità classica. - Prima di trattare dei concetti espressi da questa parola latina, accenniamo brevemente [...] lati (8 − 9 × 21), con 10 colonne su due file nel pronao: la cella non aveva colonne interne né ádyton né opistodomo; non è certo che avesse un tetto.
I naoí di Naucrati hanno offerto importanti particolari frammentarî di colonne; le pareti erano di ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] all'esterno lascia le metope senza rilievo come pura struttura architettonica, e solo le metope sopra il pronao e l'opistodomo, sei per parte, avevano rilievi con le dodici fatiche di Ercole. Metope con rilievi esclusivamente sul pronao e sull ...
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opistodomo
opistòdomo s. m. [dal gr. ὀπισϑόδομος, comp. di ὀπισϑο- «opisto-» e δόμος «casa, tempio»]. – Nell’antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l’ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante...