Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
ΤEGEA (v. vol. VII, p. 659)
J. Marcadé
Nel corso degli ultimi venticinque anni si è riacceso l'interesse nei confronti di T., della sua storia, dei suoi monumenti e [...] X 49 m e presenta all'interno della cella un doppio colonnato. Il pronao era distilo in antis; non vi era un opistodomo aperto bensì un àdyton, cui si accedeva attraverso le navate laterali della cella poiché dietro la statua vi era un muro-schermo ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] corso dei secoli le colonne in legno, l'ultima delle quali era stata ancora vista da Pausania (v, 16, i) nell'opistodomo, furono via via sostituite da colonne di pietra; da questa circostanza derivano le grandi varietà nella forma dei fusti e nella ...
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PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] più tarde; l'intercolunnio, più arioso, si apre per l'ampiezza di m. 2,43. La cella, composta di pronao, naós e opistodomo, ha il naós diviso in tre navate da due colonnati a doppio ordine, su cui venivano a poggiare le capriate del tetto. Addossati ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] in legno, appoggiate a pali o a pilastri, per proteggere i visitatori del luogo: dal pronao e dai colonnati dell'opistodomo, congiunti fra loro per mezzo di questi portici laterali, sarebbe nata la forma del tempio perittero.
I pubblici portici si ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIÀS (v. vol. VI, p. 476)
G. Rizza
Dopo gli scavi condotti da L. Pernier negli anni 1906-1908, l'esplorazione di P. è stata ripresa nel 1969 da una missione dell'Università [...] , e con una eschàra centrale, simile a quella del tempio A, appoggiata al muro dell'opistodomo.
La necropoli copre lo stesso arco di tempo dello sviluppo della città. Si distinguono tre fasi caratterizzate da riti funerarî e da sistemi di sepoltura ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] una grande nicchia conteneva la statua del culto; sotto sono alcuni piccoli ambienti a cui si accedeva per due porte dall'opistodomo e una scala portava alla cripta. I muri esterni della cella presentano sopra il dado un fregio incorniciato sotto da ...
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Vedi MUCIUS, Gaius dell'anno: 1963 - 1995
MUCIUS, Gaius
L. Guerrini
Architetto romano della fine del II sec. a. C., menzionato soltanto da Vitruvio (iii, 2, 5 e vii, pr. 17). M. costruì in Roma il tempio [...] (v. ala); il Ferri invece interpreta che il tempio, provvisto di peristasi tutto all'intorno, non presentasse opistodomo, e quindi neppure la porta posteriore detta appunto posticum, comunemente attestata negli edifici templari dell'epoca di Vitruvio ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] il tempio che recava la "regina delle iscrizioni". Era dedicato a Roma e ad Augusto; inizialmente era un tempio tetrastilo con opistodomo in antis, costruito in bei blocchi di marmo; il testo delle Res Gestae era inciso in latino sulle pareti interne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] di ospitare l’ingombrante simulacro della Parthenos impone una cella di dimensioni maggiori; tra la cella stessa e l’opistodomo, inoltre, il progetto prevede l’inserimento di un’ampia sala, con il tetto sorretto da quattro colonne ioniche, priva ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] 'ordine dorico (con la facciata ottastila, lo sfalsamento nell'allineamento degli assi delle colonne del pronao e dell'opistodomo con quelle della peristasi, il restringimento dell'ambulacro, l'ampiezza del vano della cella), come nelle più salienti ...
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opistodomo
opistòdomo s. m. [dal gr. ὀπισϑόδομος, comp. di ὀπισϑο- «opisto-» e δόμος «casa, tempio»]. – Nell’antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l’ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante...