tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] cella è preceduta sul lato d’ingresso da un vestibolo (pronao), mentre sul retro vi è un ambiente simmetrico (opistodomo). Attorno alla cella si trovano una o più file di colonne (peristasi), parti principali dell’ordine architettonico, che poggiano ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] m e largo 55; diptero (ma con tre file di colonne sulla fronte) aveva otto colonne sul pronao, nove sull'opistodomo e ventuno sui fianchi. Alcune delle colonne avevano la particolarità di essere decorate di rilievi intorno alla parte inferiore e di ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] lavoro (kalà erga)”. La fronte dell’edificio risulta accentuata grazie al doppio colonnato e all’eliminazione dell’opistodomo in fondo alla cella, sostituito dall’adyton, elemento caratteristico dell’architettura delle colonie, connesso a esigenze ...
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Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (v. vol. ii, p. 166)
Red.
Gli scavi proseguiti dall'Etairia greca hanno chiarito la struttura del complesso santuario.
Immediatamente vicino al tempio si innalzava [...] iscrizione dei nomotheti.
Per quanto riguarda in particolare la zona del tempio, si è potuto rilevare che dal lato dell'opistodomo pochi scalini irregolari portano ad una fonte: in quest'area i trovamenti sono anteriori al 480, l'anno del saccheggio ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] laterale degli intercolumnî. Il pronao era preceduto da due colonne in antis, anch'esse doriche, mentre la cella era priva di opistodomo. All'interno di questa, sono tuttora visibili le tracce di un basamento per la statua di culto, pochi resti della ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] (m 60,32 × 23,82) esastilo, con 15 colonne sui lati lunghi, tutte di tufo stuccato (diam. m 1,91), e pronao e opistodomo distili in antis. I muri della cella erano di tufo su zoccolo di calcare. Nel pronao erano iscritti i motti dei Sette Sapienti ed ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] era decorata di palmette e di protomi leonine sopra a ciascun triglifo. Il tempio si compone di cella, pronao e opistodomo che presentano, in corrispondenza delle porte, due colonne tra il prolungamento dei muri. L'edificio vicino a N, noto col ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] ,91 × 22,45, periptero esastilo con 14 colonne sui lati lunghi, elevato su krepìdoma di 4 gradini, con pronao, cella, opistodomo e con qualche particolare struttivo, quale le scalette d'accesso al tetto tagliate nel muro divisorio tra cella e pronao ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e la fattura delle loro sculture; per il diametro delle colonne o il trattamento più affinato o più rude di pronao e opistodomo (a est, l'ambito puro del divino, pacato, sottratto al tempo; a ovest, quello del mondo terreno, gravido di materia ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] forma, e la sua utilità resta problematica, poiché condurrebbe alla parte posteriore di un tempio che è sprovvisto di opistodomo. Questa interpretazione sembra dunque che debba essere abbandonata. Si tratta forse delle fondazioni di un'abside?
Non si ...
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opistodomo
opistòdomo s. m. [dal gr. ὀπισϑόδομος, comp. di ὀπισϑο- «opisto-» e δόμος «casa, tempio»]. – Nell’antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l’ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante...