MENESTRATOS (Μενέστατος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Atene, del IV sec. a. C. Famosa è la statua di Eracle ed Ecate che egli pose forse nello opistodomo (post aedem) del tempio di Artemide ad Efeso [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32). Fece anche una statua in bronzo di dimensioni superiori al vero, di cui rimane la base in calcare, per il santuario dello Ptoon. Da Taziano (Contra Graec., 52, p. 34, 9) ...
Leggi Tutto
EUANTHES (Εὐάνϑης, Euanthes)
L. Forti
Pittore di origine ignota, vissuto probabilmente in epoca ellenistica. Di lui Achille Tazio (Erot., iii, 6 ss., ed. Jacobs) descrive due quadri messi come pendant [...] nell'opistodomo del tempio di Zeus Kàsios a Pelusion, rappresentanti la liberazione di Andromeda per mezzo di Perseo e quella di Prometeo per mezzo di Eracle. Qualcuno ritiene, erroneamente, che i quadri siano un'invenzione dello scrittore ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] esterna era di 6 × 14 colonne a Tegea e 6 × 12 a Nemea, il cui nucleo interno era anche privo di opistodomo; ma le proporzioni allungate di Tegea sono anomale per l'età tardoclassica, che vede piuttosto affermarsi peripteri di 6 × 12 o anche ...
Leggi Tutto
LESENA
Red.
È un pilastro leggermente aggettante dal muro in funzione sia di scandire una parete in corrispondenza con un colonnato, sia di creare una partizione decorativa. Inserita in un ordine architettonico [...] delle colonne si hanno già nelle pareti dell'ambulacro del tempio di Zeus ad Agrigento, quattro l. appaiono nel muro dell'opistodomo del tempio di Apollo a Delo della fine del V sec. a. C., mentre pilastri fortemente aggettanti con capitelli ionici a ...
Leggi Tutto
OMPHALION (᾿Ομϕαλίων)
B. Conticello
Pittore greco della fine del IV sec. a. C., figlio di Nikomedes, allievo ed amico di Nikias. Pausania (iv, 31, 12) ricorda alcune sue pitture esposte nel tempio di [...] Antiloco, Leucippo con Hilacira, Phoibe e Arsinoe, il figlio Asclepio con Macaone e Podaleirios. Tali pitture erano esposte nell'opistodomo del tempio.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, II, p. 201; J. Overbeck ...
Leggi Tutto
KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] Pausania, il solo Dione da Prusa, retore di età flavio-traianea (Orat., ii, 45) ne fa menzione. Egli la vide nell'opistodomo del tempio di Hera. Entrambi gli autori la chiamano dono votivo, con questa variante: per Dione Cipselo ne è l'offerente, per ...
Leggi Tutto
EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] e pochissimi avanzi dell'elevato e della decorazione scultorea. Era un tempio dorico periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo in antis; la cella era divisa in tre navate da due file di colonne doriche, sovrapposte in due ordini. Il ...
Leggi Tutto
ARISTAINETOS (᾿Αρισταίνετος e ᾿Αριστένετος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco autore, secondo una iscrizione metrica trascritta da Ciriaco d'Ancona, del tempio di Adriano a Cizico, incominciato al principio [...] ambiente; all'interno tutto attorno girava un ordine di colonne che sostenevano un ballatoio. Soppressi il pronao e l'opistodomo, nella parte anteriore l'edificio aveva cinque filari di colonne in profondità e tre nella parte posteriore; in totale ...
Leggi Tutto
ASSOS (᾿Ασσός)
P. Romanelli
Città della Troade, posta a circa 1 km all'interno del golfo Adramitteno, sopra una altura di roccia trachitica a terrazze, non lontana dal fiume Tusla-chai, l'antico Statnioeis, [...] rastremate; la cella (m 22,33 × 7,97) aveva il pronao con due colonne fra le ante, ma era priva di opistodomo: si ignora la divinità cui era dedicato: secondo alcuni Eracle (che compare in più d'una delle scene figurate); secondo altri Atena ...
Leggi Tutto
CORINZIO, Stile
L. Vlad Borrelli
È quella corrente artistica sviluppatasi nell'antica Corinto (v.) e nelle città che ad essa furono legate. Il periodo della sua massima espansione è quello fra l'VIII [...] in legno di cedro e in avorio, istoriata con le più note figure eroiche e divine, vista da Pausania nell'opistodomo dell'Heraion di Argo) non si hanno sicuri esempî in statue marmoree mentre i resti appartenenti alla decorazione templare rinvenuti a ...
Leggi Tutto
opistodomo
opistòdomo s. m. [dal gr. ὀπισϑόδομος, comp. di ὀπισϑο- «opisto-» e δόμος «casa, tempio»]. – Nell’antica Grecia, la parte posteriore di un edificio e in partic., nel tempio, l’ambiente a tergo della cella, quasi sempre non comunicante...