Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] la politica recupera la propria matrice ‘religiosa’, nel senso originario e preconfessionale (G. Nevola, Non solo «oppio dei popoli». Riti della nazione e democrazia italiana, tra religione civile e patriottismo costituzionale, in Rituali civili, a ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] in molte differenti specie animali, incluso l'uomo. Il nome oppioidi deriva dalla loro affinità con i derivati sintetici dell'oppio (morfina ed eroina), con cui condividono il meccanismo d'azione e gli effetti psicotropi. In molte specie animali il ...
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neuroteologia
Alberto Melloni
La riflessione sulla teologia, sulla mente e le sue funzioni è originaria e comune a tutte le grandi tradizioni religiose: il cervello come luogo nel quale agiscono sensi [...] sé gli effetti di nuovi stupefacenti, stilizza un dilemma che in fondo già la formula marxiana della ‘religione come oppio’ aveva intuito. Gli effetti di una esperienza religiosa – e specialmente gli effetti appaganti, ma in prospettiva anche quelli ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] . evidente in questo esordio (Fleres, 1895-96; Angeli, necr., 1921) raggiunse un colorismo più acceso nel ritratto della Signora Dall'Oppio (Pica, 1914, p. 408; Roma, Gall. naz. d'arte moderna) che nel 1897 fu presentato alla Biennale di Venezia ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] materiali che risultano di primaria importanza anche per la localizzazione topografica della prefettura urbana nell'area del colle Oppio.
Nell'ambito degli studi di topografia romana, che rappresentarono una costante degli interessi scientifici del G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] ci forniscono solo in due casi i nomi di musicisti teatrali, un collaboratore di Plauto, un tal Marcipor, schiavo di Oppio, e un tal Flaccus, collaboratore di Terenzio e servo di Claudio, a riprova della condizione servile del musico; entrambi sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fado portoghese e rebetiko greco sono generi della popular music radicati nelle tradizioni [...] margine della legalità, passando il proprio tempo libero in taverne (teké) e nei bordelli, bevendo alcol e fumando oppio. Il rebetiko esprime dunque i loro sentimenti e la loro situazione di emarginazione: hashish, alcol, donne infedeli, solitudine ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] stagioni, ben cinquantacinque volte.
La trama truce dell'Oracolo si muove intorno al losco gestore di una fumeria d'oppio; palesemente influenzato da Giacomo Puccini, il L. offre forse il meglio nel dipingere il quadro d'ambiente, quantomeno insolito ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] età, su Echinacea purpurea ed E. angustifolia, Leonurus cardiaca, L. sibiricus, L. marrubiastrum, papavero da oppio, zafferano, Podophyllum peltatum e Lobelia inflata. Monstera deliciosa fu oggetto dell’ultimo studio pubblicato nell’anno della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] zucchero; rilevante è anche la produzione di tè. Nella provincia del Fars si coltiva (sotto rigido controllo governativo) il papavero da oppio. Tra gli altri prodotti della terra, meritano di essere ricordati gli ortaggi e la frutta; l’I. è uno dei ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.