LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] da "assolvere il pesante compito storico d'esser quasi la sintesi di liberalismo e comunismo. Altrimenti la religione si presenterà […] quale "oppio del popolo"" (p. 14). Per il L. era essenziale però che questo progetto fosse diretto dall'alto.
L'11 ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] , hanno esiliato in un altro pianeta le donne per non vedersi succhiare «ogni goccia di virilità», diventando prede del loro «oppio malefico», ed è proprio con il loro ritorno che Tochir l’inventore riscopre il suo lato umano e decide di porre fine ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] il farmacista e il chimico, con altre tabelle, che dimostravano che quando la gente non era ubriaca, prendeva l’oppio. Poi c’era l’esperto cappellano della prigione, con ulteriori tabelle che superavano tutte le tabelle precedenti, che dimostrava ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] (1993). Tra i suoi ultimi lavori è il progetto di restauro e musealizzazione del complesso delle Sette sale a colle Oppio.
Assistente volontario presso la facoltà di architettura di Roma sin dal 1945, il M. non abbandonò mai l’insegnamento. Dal ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] del D. una colorita prefazione accesamente anticlericale e ateistica aperta dalla battuta famosa di Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa da alcuni versi in tono dello Stecchetti. Altre manifestazioni celebrative (una seconda lapide, la ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] , con esiti immaginabili, trattandosi di malati completamente disidratati. Si faceva uso, oltre che di canfora, di bismuto, di oppio, spesso con bagni di vapore. In Inghilterra si faceva ricorso a più efficaci iniezioni di soluzioni saline.
Erano le ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] e soprattutto dell'Asia meridionale, dell'Estremo Oriente e della Cina, come quando parla dell'uso e degli effetti dell'oppio, dei datteri, del ginseng (che egli registra come "ginsema"), dei difficili e precari equilibri di pace tra Cina e Giappone ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia e dell'uso dell'oppio. Lettera inedita (1685), in Annali delle università toscane, XXXIV (1915), scienze naturali; L'insegnamento della fisica nella r ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] Altri avvelenamenti medicamentosi sono quelli per abuso di sostanze voluttuarie, come le bevande alcoliche, gli ipnotici e gli stupefacenti (oppio, morfina, cocaina, cloralio, veronal), che si usano a scopo di ebbrezza o di sollievo a dolori fisici e ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] livello del sistema limbico su cui agiscono, con effetti sedativi e piacevoli, i derivati naturali o sintetici dell'oppio.
Studiando gli effetti di farmaci neurolettici come la clorpromazina, utilizzati per controllare i sintomi degli stati schizoidi ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.