KÛTAHYA (A. T., 88-89)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
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Città della Turchia, nella Frigia, capoluogo dell'omonimo vilâyet (14.415 kmq., 303.641 ab. nel 1927. 21 per kmq.). È posta, a 932 m. s. m., nella [...] un fertile bacino. Al censimento 1927 contava 7266 ab. Kütahya, nei cui dintorni si coltivano cereali. tabacco, papavero da oppio, frutta e legumi, è notevole centro industriale: vi si fabbricano ceramiche (l'industria delle ceramiche ha un'antica e ...
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Chimico francese, nato il 26 febbraio 1728 a Senlis, morto a Parigi il 15 ottobre 1804. Fu farmacista a Parigi e professore di farmacia nel Collège de Pharmacie. Numerosi lavori che egli scrisse sulla [...] sui fenomeni di congelamento e di fermentazione, sulle combinazioni e preparazioni dei corpi grassi, sull'acido borico, sullo zolfo, sull'oppio, ecc., gli aprirono le porte dell'Accademia nel 1773. Si dedicò non solo agli studî teorici, ma anche alla ...
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NAN-NGAO (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Isola della Cina, chiamata anche Namoa, dalla pronuncia dialettale del nome, situata in faccia alla baia di Swatow, lungo la costa del Kwang-tung, presso il confine [...] . Per molti decennî, al principio del secolo XIX, l'isola servì di deposito per il commercio dell'oppio e per la tratta degli schiavi. L'oppio proveniente dall'India veniva poi introdotto in Cina con la complicità delle autorità cinesi, le quali vi ...
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PANDERMA (ora Bandirma; A. T., 90)
Claudia Merlo
Città e porto della Turchia, nel vilâyet di Balikesir sul Mar di Marmara, situata in fondo al golfo di Perama (l'antico golfo di Panormos) formato dalla [...] ). Contava 10.980 abitanti nel 1927 e ha importanza soprattutto per il porto: da questo si esportano cereali e altri prodotti alimentari, seme di lino, sesamo, oppio, cotone e seta, borace, bestiame. È capolinea di una ferrovia proveniente da Smirne. ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] da Wilfrid Meynell, direttore del giornale Merry England, e accolto nella famiglia cattolica dei Meynell, vinse la dipendenza dall'oppio, contratta in occasione di una malattia, e si dedicò alla letteratura. Nel 1892 si ritirò presso il convento ...
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(o Meshhed) Città dell’Iran (2.550.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia di Khorasan, posta a 930 m s.l.m., a poca distanza dalla frontiera con il Turkmenistan. [...] ar-Riḍā. Posta al centro di una fertile regione produttrice di cotone, cereali, frutta, barbabietole da zucchero e oppio, si sono sviluppate le industrie tessili, molitorie, alimentari, le concerie ecc. Rinomate la produzione artigianale di tappeti e ...
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Scrittore inglese (Ottery St. Mary, Devonshire, 1772 - Highgate, Londra, 1834). Studò a Cambridge, dove si entusiasmò per le idee rivoluzionarie francesi; lasciata l'università (1793), per debiti o dispiaceri [...] ; Zapolya, mai rappr.) e scrisse la sua maggiore opera in prosa: Biographia literaria (1817). Riscattatosi dal vizio dell'oppio, scrisse: Aids to reflection (1825); On the constitution of the church and state (1830). Documento della sua conversazione ...
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STAGNELIUS, Erik Johan
Giuseppe Gabetti
Poeta romantico svedese, nato a Gärdslösa il 14 ottobre 1793, morto a Stoccolma il 3 aprile 1823. Figlio di un pastore che fu più tardi elevato alla carica di [...] 'infuori delle varie scuole in cui il romanticismo svedese si divise.
Sensitivo, malato, infine vittima dell'alcool e dell'oppio, esordì con poesie d'ispirazione oraziana-ovidiana e di tipo ancora settecentesco ma di tono morbido, voluttuoso e subì ...
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POLVERI farmaceutiche (lat. pulveres)
Agostino Palmerini
Preparazioni medicinali, ottenute per polverizzazione, in mortaio appropriato, di sostanze chimiche e droghe, mondate dalle parti estranee e opportunamente [...] . 10; ipecacuana in polvere [40] 10, lattosio in polvere [40] 80; un grammo di questa polvere contiene 10 cgr. di oppio, circa 1 cgr. di morfina); la polvere di liquirizia composta (pulvis liquiritiae compositus: sena in polvere [40] gr. 180, polvere ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] disposizione per il trattamento delle forme patologiche gravi di dolore. La morfina, un prodotto naturale ricavato dal papavero da oppio, viene utilizzata in medicina da migliaia di anni. Agisce sui recettori degli oppiacei nel cervello e nel midollo ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.