. Ultimo re dace, vissuto alla fine del sec. I e all'inizio del II d. C. Pensò alcuno che Decebalo fosse nome comune del sovrano fra i Daci, ma l'ipotesi sembra per varie ragioni da escludersi. Prima di [...] È questo predecessore immediato di Decebalo che nell'anno 86 invade la Mesia provincia romana e ne uccide il governatore Oppio Sabino. La riscossa romana conduce al trono Decebalo che sappiamo successo a Diurpaneus per abdicazione di questo. Cornelio ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] curativa (olio di ricino, senna, melograno, oppio, tannino, aloe), accompagnavano la loro preparazione e Serturner nel 1807 e L.J. Gay-Lussac nel 1817 isolano la morfina dall'oppio. Nel 1809, L.N. Vauquelin separa la nicotina dal tabacco e, nel 1820 ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in numerose piante soprattutto durante la germinazione; viene preparata per fermentazione lattica a caldo da carboidrati ...
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MONTEMARTINI, Clemente
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Montù Beccaria il 12 giugno 1863, morto a Milano il 28 giugno 1933. Si laureò a Pavia nel 1885. Insegnò chimica in varie università. Nel 1932 [...] fra nitriti e idrossilammina, fra acido nitrico e composti ossigenati dell'azoto, ecc. In chimica analitica, si occupò della determinazione dell'acido borico, della morfina nell'oppio. Analizzò anche le rocce serpentinose della Riviera ligure. ...
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MALATYA (A. T., 88-89)
Città della Turchia, capoluogo dell'omonimo vilâyet (sup. 15.730 kmq., con 305.785 ab. di cui 128.000 Curdi); sorge a 1080 m. s. m. all'estremità meridionale di una vasta regione [...] ebbe in passato notevole importanza; i resti dell'antica Melitene sorgono a circa 8 km. a NE. dell'attuale centro che nel 1927 contava 20.000 ab. Nella regione circostante sono sviluppate la frutticoltura (albicocchi) e la coltivazione dell'oppio. ...
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Zelig
Federica De Paolis
(USA 1982, 1983, bianco e nero/colore, 79m); regia: Woody Allen; produzione: Charles H. Joffe, Jack Rollins per Orion; sceneggiatura: Woody Allen; fotografia: Gordon Willis; [...] e modi di esprimersi dei suoi interlocutori, si tratti di un trombettista nero o di un cinese in una fumeria d'oppio. Zelig viene portato al Manhattan Hospital: i medici sperimentano sul paziente ogni tipo di cura, ma la malattia resta inspiegabile ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina [...] vasi eleganti come quello rinvenuto da E. Schiaparelli nella tomba di Kha (fig. 1) e contenente un olio medicato con oppio e ferro. Gli Egizî dosavano, con speciali pesi e misure, i farmaci; conoscevano l'arte di polverizzare le droghe e setacciarle ...
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Querelle
Gianfranco Cercone
(Germania/Francia 1982, Querelle de Brest, colore, 107m); regia: Rainer Werner Fassbinder; produzione: Dieter Schidor per Planet/Gaumont; soggetto: dal romanzo Querelle de [...] ‒ luogo quasi leggendario per gli uomini di mare ‒ dove si appresta a concludere l'accordo sullo smercio di una partita di oppio con il proprietario, Nono. Vi incontra suo fratello Robert ‒ cui lo lega un intenso rapporto di amore e odio ‒ divenuto ...
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officinale, pianta
Pianta dotata di proprietà terapeutiche. L’uso delle piante o. è antichissimo, e certamente i primi rimedi, per molti secoli gli unici impiegati, sono stati quelli forniti dai vegetali. [...] la radice, il bulbo, le foglie, i semi, ecc.: la parte impiegata e, in certi casi, i prodotti ottenuti (per es., l’oppio del papavero) prendono il nome di droga officinale. Molte piante o. sono velenose e quindi devono essere usate con cautela. Molte ...
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SÉE, Germain
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ribeauville (Alto Reno) il 16 marzo 1818, morto a Parigi il 13 maggio 1896. Si laureò a Parigi nel 1846, nel 1852 divenne medico degli ospedali, nel 1866 [...] la chorée et des affections nerveuses (Parigi 1851) e la raccolta di lezioni cliniche Du diagnostic et du traitement des maladies du cœur (ivi 1878). Altre monografie trattano degli effetti terapeutici della digitale, dell'oppio, del cloralio, ecc. ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.