tebaina Alcaloide secondario dell’oppio, nel quale è contenuto nella percentuale di 0,3-1,5 circa; costituisce il dimetiletere della morfina, C17H15O(OCH3)2N, detto anche paramorfina; cristalli incolori, [...] lucenti, pochissimo solubili in acqua, dotati di azione convulsivante analoga a quella della stricnina. Il cloridrato di t. forma cristalli incolori, inodori, solubili in acqua ...
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Composto chimico, dimetossiftalide, di
contenuto nell’oppio (detto anche meconio) e nelle radici di Hydrastis canadensis; si può anche preparare per sintesi, partendo, per es., dall’acido veratrico. ...
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Alcaloide, avente formula C23H27NO8•3H2O, contenuto nell’oppio (0,1-0,5%); ha struttura simile alla noscapina, da cui si prepara; si presenta in aghi o prismi (punto di fusione 176 °C), poco solubili in [...] acqua, ha azione narcotica debole ...
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Etere metilico della morfina, detta anche metilmorfina, con formula C18H21NO3. È un alcaloide basico contenuto nell’oppio in quantità inferiore all’1% e che si ottiene durante l’estrazione della morfina [...] o si prepara sinteticamente da essa.
Cristalli incolori, inodori, amari, poco solubili in acqua fredda, ma solubili in alcol, etere ecc. Dalla c. derivano sali (cloridrato, fosfato, bromuro, solfato ecc.) ...
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Chimico inglese (1819-1874); allievo di Liebig, insegnò alle università di Edimburgo e di Glasgow. È noto per ricerche di chimica organica (costituenti dell'oppio, della piperidina, ecc.), scoprì la piridina, [...] e altre basi analoghe ad essa, nell'olio di Dippel ...
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stupefacente Sostanza naturale o sintetica che, anche a piccole dosi, agisce modificando lo stato di coscienza e lo stato emotivo.
Aspetti farmacologici
Vengono genericamente considerate s. numerosissime [...] cui la legge del 2006 distingue gli s., la prima è relativa alle sostanze psicotrope in senso stretto (per es. l’oppio e i suoi derivati, gli anfetaminici, la cannabis ecc.), l’altra ai medicinali contenenti i principi attivi degli s. (barbiturici e ...
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Chimico (Digione 1777 - Parigi 1838); fu aiuto di A.-F. Fourcroy a l'École polytechnique e allievo di L.-B. Guyton de Morveau. Si è occupato di numerosi problemi tecnici. Il suo nome è legato a ricerche [...] sulle proprietà dell'oppio e in particolare alla scoperta dello iodio (1812). ...
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oppiòide Sostanza (detta anche opiato) avente un effetto farmacologico simile a quello della morfina; gli o. si caratterizzano per un forte effetto analgesico e stupefacente e possono essere di origine [...] naturale (per es., gli alcaloidi noscapina, codeina, tebaina presenti nell'oppio insieme alla morfina), semisintetica o sintetica (eroina, metadone, ecc.); il termine ha perciò significato più vasto di oppiaceo e viene anche impiegato per designare ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in numerose piante soprattutto durante la germinazione; viene preparata per fermentazione lattica a caldo da carboidrati ...
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alcaloide
alcalòide [Der. di alcali con il suff. -oide] [CHF] [BFS] [FME] Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà [...] usati come stimolanti del sistema nervoso (caffeina, teobromina, ecc.), deprimenti del sistema nervoso (alcaloidi dell'oppio, colchicina), anestetici locali (cocaina, novocaina, percaina), chemioterapici (chinina, atebrina, plasmochina), e così via ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.