BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] nel campo della chimica farmaceutica e della chimica bromatologica: sono da ricordare i lavori sulla china e derivati, sull'oppio (in collaborazione con C. Bergonzi), sui composti iodurati, sul cloroformio, sugli eteri di frutta, sull'essenza di ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] cui cooperò col direttore dell'Orto botanico di Napoli prof. F. Cavara e col suo maestro P. Marfori, rispettivamente sull'oppio coltivato in Italia e sugli estratti di organi. A da notare che da tali ricerche ebbero origine specialità farmaceutiche ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] nel campo del pirone e dei suoi derivati.
Legate al 4-pirone erano altre sostanze, l’acido meconico, ricavato dall’oppio, e suoi derivati, l’acido comenico e l’acido piromeconico, ottenuti dal primo sempre per eliminazione di anidride carbonica. In ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.