CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] osservato che il succo gastrico può passare la barriera cutanea, il C. propose di impiegarlo in associazione all'oppio per frizioni, affinché tale medicamento applicato esternamente potesse agire in profondità (Lettere in risposta alle obbiezioni sul ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] tra fluido elettrico e fluido nervoso. Nel suo lavoro del 1757riferì anche di alcuni esperimenti farmacologici sull'azione dell'oppio sostenendo, ad esempio, che esso sopprime l'irritabilità intestinale ma non quella cardiaca.
Nell'estate del 1758 il ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] del 1548 alla fine del 1551. Ed è al periodo pisano che sono da ascriversi alcuni suoi discussi esperimenti sull'efficacia dell'oppio da lui somministrato, in più di un caso, a un condannato a morte, consegnatogli dallo stesso Cosimo "ut nobis dent ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] nel Saggio teorico-pratico sia la lettera a L. Frank Sull'uso esterno dell'oppio (Firenze 1797, ripresa in Obbiezioni del nuovo metodo di somministrare l'oppio esternamente per frizione, ibid. 1798), sia la cronistoria della sezione dermatologica del ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] cui cooperò col direttore dell'Orto botanico di Napoli prof. F. Cavara e col suo maestro P. Marfori, rispettivamente sull'oppio coltivato in Italia e sugli estratti di organi. A da notare che da tali ricerche ebbero origine specialità farmaceutiche ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] ragione, risultati sempre negativi avevano dati tentativi di applicazione con mercurio e antimonio, con potenti veleni (oppio, sublimato corrosivo), con purghe. Numerosi esperimenti sono diretti a smentire una variante della terapia del Pivati ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dei lombrichi terrestri, delle larve di libellula, delle testuggini, delle tartarughe. Si interessò anche degli effetti dell'oppio. Scrisse una breve storia della vaccinazione antivaiolosa. Fece studi sugli organi assorbenti delle radici delle piante ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] per l'Italia, avesse compiuto a Venezia alcune esperienze sulle proprietà di sostanze quali la scammonea e l'oppio. Avendone ingerito delle dosi unitamente ad altre persone, senza alcuna reale discussione della quantità ingerita di ciascuna sostanza ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del paziente; per il ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] gastroenterico, abluzioni in acqua e latte o siero di latte per tonificare la pelle, l'uso di adeguati medicamenti (oppio, china, canfora) per ridare calma ed equilibrio al sistema nervoso e allontanare le tendenze suicide così frequenti in questi ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.