BISCARO, Giuseppe
Aldo Gaudiano
Nacque a Treviso il 4 luglio 1861 da Antonio e da Giovanna Piloni. Iscrittosi all'università di Padova, si laureò in chimica e farmacia a pieni voti nel 1885; ancora [...] nel campo della chimica farmaceutica e della chimica bromatologica: sono da ricordare i lavori sulla china e derivati, sull'oppio (in collaborazione con C. Bergonzi), sui composti iodurati, sul cloroformio, sugli eteri di frutta, sull'essenza di ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ranuncolali, comprendente erbe con vasi laticiferi a succo bianco, giallo, rosso; i fiori sono attinomorfi o zigomorfi, con 2 sepali caduchi e 4 o più petali, gli [...] nei terreni incolti e nei campi di cereali. Da Papaver somniferum si estrae l’oppio.
L’alcaloide papaverina, di formula C20H21NO4, è contenuto allo 0,5-1% nell’oppio e si ricava come prodotto secondario dell’estrazione della morfina. Fu isolato da H ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] e abuso dei veleni voluttuarî, come gli anestetici (etere, cloroformio), gl'ipnotici (cloralio, veronal), gli stupefacenti (oppio, morfina, cocaina) che predominano tuttora. La diffusione della tintura di iodio, come disinfettante di uso comune, ha ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] cui cooperò col direttore dell'Orto botanico di Napoli prof. F. Cavara e col suo maestro P. Marfori, rispettivamente sull'oppio coltivato in Italia e sugli estratti di organi. A da notare che da tali ricerche ebbero origine specialità farmaceutiche ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] delle droghe più diffuse. Dopo il primo tentativo del farmacista Charles Derosne che nel 1803 aveva estratto un 'sale d'oppio' non meglio definito, lasciando al collega tedesco Friedrich Wilhelm Sertürner la gloria di scoprire per primo, nel 1805, la ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] nel campo del pirone e dei suoi derivati.
Legate al 4-pirone erano altre sostanze, l’acido meconico, ricavato dall’oppio, e suoi derivati, l’acido comenico e l’acido piromeconico, ottenuti dal primo sempre per eliminazione di anidride carbonica. In ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] macerazione delle piante tessili, nella concia del tabacco e di altri prodotti vegetali (senape, cacao, caffè, tè, oppio, ecc.) che devono subire speciali trasformazioni enzimatico fermentative prima di essere utilizzati; essa si va pure estendendo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] . le sostanze usate come medicamenti di dubbia provenienza e di efficacia variabile, quali la corteccia di cincona e l'oppio, erano state analizzate e i loro principî attivi isolati, al punto che ormai era possibile somministrarli in dosi appropriate ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] di questi metaboliti, che fanno riferimento alla funzione (per es. ormoni, vitamine), alla tassonomia (per es. alcaloidi dell'oppio, della coca) o alla chimica (per es. steroidi, terpeni). Più attuale è forse la classificazione basata sulla loro ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] sperimentalmente. Prima dell'Ottocento, i rimedi utilizzati per l'anestesia dei pazienti erano gli estratti di mandragola e di oppio, che si rivelavano però inefficaci a lenire i dolori più acuti come quelli che seguivano le amputazioni o altre ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
oppio2
òppio2 s. m. [lat. ŏpŭlus]. – Nome dato in varie regioni (insieme con la variante loppio) a specie diverse di acero, in prevalenza all’acero campestre. In Toscana è anche usato per indicare il pioppo.