Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] Monte Santo e al San Gabriele, dall'altro all'Hermada. Dopo i sanguinosi e vani tentativi guerra tenuto da Mussolini, non sollevò alcuna opposizione o riserva. Scesa in campo anche l . per ottenere la piena esecuzione delle clausole dell'armistizio; ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di disordine per la potenziale opposizione delle autorità ecclesiastiche all’esazione delle imposte. Per giunta repressione che si scatenò e che vide, tra l’altro, l’esecuzione di Egmont e Horn.
La pubblicazione della nuova bolla In coena Domini ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi di un voto; ma ottenne solo, grazie anche all'intervento di Leone X, di condurre un semestre di del 1527. Di fronte alle opposizioni della corte, Carlo V reagì ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Roma, da Leone XIII. All’inizio dell’anno accademico 1882-83 del Governo italiano per predisporre l’esecuzione del Concordato (11 aprile-26 novembre XI. Il papa dei patti lateranensi e dell’opposizione ai totalitarismi, Milano 2006; E. Fattorini, Pio ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] successi all'inizio del dicembre 1549, non riuscì a raggiungere il numero di voti necessari per l'elezione, a causa dell'opposizione dei centrale non riusciva, G. considerava una veloce esecuzione del piano imperiale contro la città l'alternativa ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] dei gesuiti, non di rado incontrava l'opposizione di altri esponenti della Curia: taluni, processuale, di inflessibile esecuzione delle condanne. ex nunzio a Vienna, zelante ma poco gradito all'Austria (che infatti, memore del suo antigiuseppinismo ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] attagliava particolarmente. Obiettivo principale della nuova società era l'esecuzione dell'impianto sul Brembo, fra San Pellegrino e i Ponti comunale nel 1902, nella lista moderata allora all'opposizione, sanzionava l'ormai raggiunto successo. Nel ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ). Tale decisione trovò la ferma opposizione della corte estense, che i teatini il 4 nov. 1666, incaricato dai teatini dell'esecuzione della chiesa di S. Lorenzo, ma la sua , p. XVII). Un pagamento datato all'aprile dell'anno successivo, relativo ai ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] romano, "universale", la sua esecuzione non poteva partire cheda punti di , ne soffocava anche l'opposizione. Tutto doveva essere al e delirio del cuore, infanzia vagabonda della pietà all'interno stesso di quella carica vescovile della quale C ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Repubblica andava stringendo contro il Boucicault - ebbe rapida esecuzione e sortì buon fine, anche per il fortunato evolversi all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...