ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] una larvata opposizione al diffuso «per la ben scelta composizione e la buona esecuzione» (Ojetti, 1872, p. 82), cui di C. Sisi, Milano 2003, pp. 378 s.; G. Berardi, Pittura all’aria aperta nei dintorni di Roma, in Storia del Lazio rurale: ’900, ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] una scuola di paesaggio, in opposizione alla poetica impressionistica; a queste novità qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a Milano quale propose anche il nome di Brozzi per l'esecuzione di due urne d'argento per la sala. ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] da lui stesso esposti quando era all'opposizione (Riordinamento dell'amministrazione centrale e con tutta la bile di un ottuagenario ambizioso, sotto colore di censurare la esecuzione di tutte le leggi edilizie per Roma fatte dal 1875 in poi, ha ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] esecuzione diretta dallo stesso Mocquercau.
La difesa della tradizione musicale gregoriana trovava, però, non pochi oppositori negli stessi ambienti della Curia pontificia. Tale opposizione A. Solesmes fra i monaci esiliati all'isola di Wight, 1904; A ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] , sia nell'organizzare all'interno la nazione còrsa, sia nel reprimere i movimenti di opposizione al Paoli (i governo, che furono pregati, senza esito, di sospendere l'esecuzione della sentenza: fu allora comprato il carnefice perché simulasse le ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] ai fabbriceri della cattedrale, in opposizione a quello degli architetti di del prospetto e al De Fondutis l'esecuzione dei rilievi decorativi. Il documento notarile attesta con i fabbriceri. Dal maggio 1488 all'aprile 1489, durante la sua permanenza ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco i primi cedimenti. Fallita, per l'opposizione di costoro e per il rifiuto degli sentenze capitali, ne sollecitò l'esecuzione.
Evidentemente aveva deciso di non ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] lo fece suo uditore nonostante l'opposizione aperta e vivace del segretario di attendere a nessuna altra attività all'infuori dell'insegnamento; il potenziamento l'istituzione di nuove cattedre.
Per dare esecuzione a quest'ultüno punto, nell'autunno ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di tenaci rancori e segrete opposizioni.
Possiamo chiederci come VIII narrato secondo i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di B. VIII nel 1304, s.l. né d ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...