DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] parti, poiché i due violini devono procedere "all'unisono n in questo modo il D. e forte piuttosto che attraverso l'opposizione del concertino al tutti. I sei Haydn in London, p. 55) menziona l'esecuzione, nel 1749, di un suo brano per cinque ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] La sua opposizione, peraltro simile nelle motivazioni a quella di altri moderati lombardi, era dovuta sia all'ostilità per tre parti: nella prima si proponevano provvedimenti per l'esecuzione del catasto in tutte le province per perequare l'imposta ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra ad appoggiare Giolitti. Durante il nuovo gabinetto Crispi fu all'opposizione e più volte prese la parola per respingere la proposta ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] una scuola di paesaggio, in opposizione alla poetica impressionistica; a queste novità qui un costante lavoro in parallelo all'attività romana.
Nel 1912 a Milano quale propose anche il nome di Brozzi per l'esecuzione di due urne d'argento per la sala. ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] da lui stesso esposti quando era all'opposizione (Riordinamento dell'amministrazione centrale e con tutta la bile di un ottuagenario ambizioso, sotto colore di censurare la esecuzione di tutte le leggi edilizie per Roma fatte dal 1875 in poi, ha ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] esecuzione diretta dallo stesso Mocquercau.
La difesa della tradizione musicale gregoriana trovava, però, non pochi oppositori negli stessi ambienti della Curia pontificia. Tale opposizione A. Solesmes fra i monaci esiliati all'isola di Wight, 1904; A ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] , sia nell'organizzare all'interno la nazione còrsa, sia nel reprimere i movimenti di opposizione al Paoli (i governo, che furono pregati, senza esito, di sospendere l'esecuzione della sentenza: fu allora comprato il carnefice perché simulasse le ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] Wolmar apprese il greco, che continuò a studiare insieme all’ebraico, a Parigi (1531), in contatto con circoli : la gloria di Dio, l’esecuzione della sua volontà manifestata nella Bibbia contro di lui un’opposizione appoggiata sul piano politico dai ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] ai fabbriceri della cattedrale, in opposizione a quello degli architetti di del prospetto e al De Fondutis l'esecuzione dei rilievi decorativi. Il documento notarile attesta con i fabbriceri. Dal maggio 1488 all'aprile 1489, durante la sua permanenza ...
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BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] Misley; solo il 6 febbr. 1831 - all'indomani della partenza da Modena del duca Francesco i primi cedimenti. Fallita, per l'opposizione di costoro e per il rifiuto degli sentenze capitali, ne sollecitò l'esecuzione.
Evidentemente aveva deciso di non ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...