DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] al loro fianco, ma non appare possibile credere ad una opposizione del D. all'azione viscontea.
È comunque sicuro che l'anno successivo il e qui pare che si esprimesse a favore dell'esecuzione di Francesco Novello e dei suoi familiari, prigionieri dei ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] il loro commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, parte alla dieta di Augusta, dove accolse all'inizio di luglio in nome dell'imperatore del 1522 e forse anche l'opposizione ai duri provvedimenti di Ferdinando contro ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] , ma investivano l'opposizione della Chiesa contro le nomina di un vicario generale non appartenente all'entourage del Goria. Il Goria non era ancora in attesa di istruzioni per la relativa esecuzione quando improvvisamente, il 4 genn. 1637, il ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] hanno invece individuato la causa della esecuzione postuma in quella eccessiva attenzione ai (Pisces), in cui si ascende all'ultima sfera dell'universo, regione della riprende il determinismo e la netta opposizione tra la perfezione dei cieli eterei ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] settembre, poco meno di un mese dopo l'esecuzione della sentenza, il re donò al D., con papa nel novembre, per indurlo all'accordo con Firenze. Il la sua volontà fu rispettata, nonostante l'opposizione dei canonici della cattedrale. La contea rimase ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] anche la sua iniziale esecuzione; in questa circostanza egli soprattutto dovuto alla forte opposizione dei massimi rappresentanti, . Longo, Il contributo di A. Beneduce alla gestazione e all'organizzazione dell'INA, in A. Beneduce e i problemi dell ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] per Mantova. A questo fine, il G. curò l'esecuzione dei consistenti arruolamenti decisi da Roma per il rafforzamento del Corona all'iniziativa romana, ma il G. comprese presto che molti prelati e membri del Parlamento avrebbero fatto opposizione. Le ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] "savi e studiosi" che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle metodi usati dalla congregazione incaricata dell'esecuzione del breve (cardinali F. S candidatura Stoppani per l'opposizione della corte austriaca) ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] l'università per dedicarsi, nonostante l'opposizione paterna, allo studio del canto è da valutare anche in relazione all'affermarsi della scapigliatura e alla sua frantumazione e divertente scioltezza di esecuzione.
Le caratteristiche salienti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] - il D. fu impegnato nella esecuzione di quel trattato, particolarmente per gli ), tra i due partiti formatisi in conclave, l'uno favorevole all'elezione del card. A. Mattei, l'altro per il card detti cardinali neri in opposizione a quelli, come il ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...