GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] nascita e suo padre spirò il 9 nov. 1328, all'età di due anni G. era già destinata a essere però scontrarsi presto con un'opposizione crescente, perché l'entrata della Lando" dei cronisti italiani) dopo l'esecuzione di fra Moriale per ordine di Cola ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stato niente". Troppo ferma l'opposizione d'una sorta di partito cementato Dacos, Le Logge di Raffaello. Maestro e bottega di fronte all'antico, Roma 1977, s.v.
R. De Maio, a Castel Sant'Angelo. Progetto ed esecuzione 1543-1548, Roma 1981.
P. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] si ebbe la prima opposizione alla Clericis laicos da parte Inghilterra doveva però esser messa in esecuzione. Si suggerì al papa di portarsi i documenti, in Il papato di Giovanni VIII dall'872 all'882 ed il processo di Bonifacio VIII nel 1304, s.n ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , 1911, p. 62). Nell'ottobre Venezia fu ceduta all'Austria, e il 28 dic. 1797 G. Falier scrisse corpo alla dignità della dea.
La data di esecuzione è controversa, ma ne parla il Fernow Elgin, in quanto l'opposizione al loro acquisto era capeggiata ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dei focolai di resistenza e di opposizione di matrice eutichiana.
Un vero e papa, attraverso di loro, inviò nuove lettere all'una e all'altra autorità (epp. 162 e 163 del 21 sede apostolica Adeodato cui fu affidata l'esecuzione dei lavori: l'uno e l' ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la supremazia con una riottosa opposizione, che il trascorrere dei secoli all'orecchio. Pretendeva che tutti gli archi avessero identica disciplina e insieme si alzassero e si abbassassero. Alle prove, che regolarmente precedevano ogni esecuzione ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] avrebbe detto, il 15 luglio, che "quell'accordo non avrebbe avuto esecuzione". E si adoprò in tal senso dopo di essersi dimesso da ogni transalpine si era diffusa e aveva permesso all'opposizione democratica di attaccarlo in pieno periodo elettorale ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] proposito, poi frustrato dalla opposizione dei genitori, di arruolarsi di piazza Barbano: una visita che grazie all'acume e al generoso calore del pittore Tolstoi.
La tensione imposta al F. dalla esecuzione della vastissima tela (quasi sei metri di ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dell'assassinio del duca di Berry all'Opera il 13 febbraio e dell'esecuzione dello studente Karl Sand, l'uccisore dell'Annunziata. Non per questo il C. mancò di essere all'opposizione, pur trovando nella propria infermità e cecità un pretesto valido ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Lomonaco.
Non risulta che il M. si sia iscritto all'Università di Pavia, ma è probabile che abbia seguito , racconto dell’indagine, condanna ed esecuzione di alcuni pretesi untori, tra la lo più integralista e d’opposizione.
L’ultima impresa del M ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...