FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di dare un severo esempio, ordinò l'esecuzione di nove, facendo il gioco dell'Austria. IX.
F. sperò di ammorbidire l'opposizione del Parlamento. Il io settembre ne re, quando seppe di essere stato tenuto all'oscuro della questione, gestita così male a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] pensieri e molto più della esecuzione, istruito alla superficie ed ignorante cui aveva dato tante prove l'opposizione democratica del 1813, e "i 56),egli tornò a dedicarsi interamente agli studi e all'insegnamento fiorentino (ripreso il 5 ott. 1864), ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] alcuni il 28 marzo 1211), tagliando davanti all'altare della Porziuncola i capelli a Chiara di forse circostanze legate a un'effettiva esecuzione canora). Si tratta comunque di un reiterate obiezioni e l'opposizione di ambienti ecclesiastici. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] verso si chiude il circuito di una opposizione sostanziale, dall'altro, e all'interno di una mediazione linguistica, si assegna dell'insieme in quanto, proprio sul piano dell'esecuzione e dell'interpretazione sintattica, l'enunciato abdica al senso ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] compendi.
Il C. non trascurò i viaggi all'estero, che lo ponevano in contatto con il 26 maggio 1895, sancì l'irriducibile opposizione contro Crispi dei moderati milanesi.
Caduto Crispi inadatto a facilitare l'esecuzione di nuovi impianti e ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] possibile far luce su tutti questi centri di opposizione e sui loro rapporti; si può solo affermare circa il modo di esecuzione intrapreso: la forza persuasiva e, scoppiata la rivoluzione in Belgio, collabora all'invio da parte degli "Amis du Peuple" ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 97). Le prime tracce di tale attività risalgono all'inverno 1518-19, cui si data il disegno Sebastiano del Piombo - si erano assicurati l'esecuzione della sala di Costantino, portando così a e delle fisionomie, nell'opposizione tra i carnefici e il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] volta le Rime petrarchesche e si occupò delle "opposizioni" all'Orlandofurioso dell'Ariosto. Trascorse poi un breve periodo di governatore di Modena, Alfonso Trotti, di non permettere alcuna esecuzione nei confronti del C. e di F. Valentini senza ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] nell'Italia centrale rivela l'opposizione sempre più aperta del pontefice all'opera del tribuno. È probabile che sembra essere stato il grande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' Morreale e per finire il moto dell'ottobre.
Sin dal ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] III di assegnargli la diocesi di Verona per l'opposizione di un settore del patriziato che riteneva fosse il 2 genn. 1555 e vi rimase fino all'annuncio della morte del pontefice (23 marzo).
Il tridentini, affidandone l'esecuzione al vicario Giovanni ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...