FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Repubblica andava stringendo contro il Boucicault - ebbe rapida esecuzione e sortì buon fine, anche per il fortunato evolversi all'eliminazione del Carmagnola), era stato lo stesso F. a chiedere di poter lasciare la carica, ma la concorde opposizione ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] forse supporre un immediato passaggio al Seminario all’inizio di quell’anno. Il maestro baiocchi, comprendente anche l’esecuzione di sue Lamentazioni nell’oratorio proposta l’istituzione; a onta dell’opposizione del Collegio dei cantori pontifici, ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a quello spirito bronzei, allora in corso di esecuzione sull'altare del Santo a dichiaratamente copiata, appare la sostanziale opposizione spirituale e stilistica dei due ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] ).
Suo padre, Niccolò di Betto di Bardo, apparteneva all'Arte dei Tiratori di lana e viveva nel popolo di e anzi quasi in diretta opposizione con il suo vocabolario. La tutte queste composizioni, ma la loro esecuzione nel dettaglio rivela l'aiuto di ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] una grave infezione, contratta nel gennaio 1835 durante l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese di portare a compimento, sebbene la Sinistra passasse in blocco all'opposizione, di cui si fece portavoce Rattazzi.
Il 9 dicembre il ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] colpiva a morte il baronaggio anche all'interno del feudo, nelle sue attribuzioni trovato un inizio di attuazione. L'opposizione dei baroni aveva in una certa era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] per il pagamento di arretrati e all'arrivo di alcune casse contenenti calchi ; Pescarmona, 1980, p. 205). Contemporanea fu l'esecuzione, fra la fine del 1803 e il luglio 1804 è nota, in proposito, la netta opposizione di Wicar (F. Beaucamp, Le ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] Il progetto andava però a scontrarsi nell'opposizione organizzata dai gruppi rivali (in particolare all'amministrazione comunale ed agli ambienti commerciali; l'intervento dell'erario per coprire eventuali costi aggiuntivi; la celerità nell'esecuzione ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] di pace fra Venezia e l'imperatore.
Frattanto la crescente opposizione del Sacro Collegio a Giulio II si concretò nella convocazione del remota. In esecuzione della sentenza Leone procedette alla confisca dei beni del C. e fece mettere all'asta dalla ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] mantenne anche la rappresentanza del la Marck sino all'elevazione di quest'ultimo al cardinalato (5 l'A. della pubblicazione e dell'esecuzione in Germania della bolla Exurge Domine, di prendere la via dell'opposizione a Lutero. Da queste posizioni ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...