Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Cupis e N. Ridolfi, aveva ricevuto poteri così ampi per l'esecuzione di una bolla di riforma curiale emanata il 12 maggio di quell' dell'opposizione del baronaggio napoletano di antica fedeltà angioina, cercò di spingere il pontefice all'occupazione ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] adotta una foggia di barba e di capelli in netta opposizione rispetto alla moda allora in voga: Costantino si rivolge infatti prima della caduta in disgrazia e dell’esecuzione del Cesare Crispo, avvenuta all’inizio del 326, senza dubbio l’immagine ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] alla passività e alla semplice esecuzione della volontà superiore, sebbene il grande fermento, ma anche di forti tensioni all’interno della Chiesa, nonostante ne fosse a caso essa incontrò una vivace opposizione da parte dei gruppi del dissenso ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e l'istituzione di una polizia segreta, processi esemplari, esecuzioni, condanne a lunghe pene detentive o all'esilio, campi di rieducazione per qualunque atto di opposizione. Significativi periodi di terrore di Stato si ebbero nelle rivoluzioni ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] vescovado e nella protezione di Velletri all'epoca della battaglia che vi si svolse il papa "come il capo di una opposizione crescente contro le riforme che venivano dall'alto (1795), in chiave antigallicana. L'esecuzione di Luigi XVI (21 gennaio 1793 ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] si era assicurato affidando il compito dell'esecuzione anche coattiva, se necessario, all'abate Fulrado, in veste di suo delegato la necessità di ricorrere a mezzi energici per piegare l'opposizione locale al nuovo regime. Il papa aveva cominciato l' ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] uno più sinistro: l'esecuzione di numerosi generali tedeschi e non è più il vecchio militarismo. L'opposizione tra casta militare e potere civile è vecchia nozione di militarismo non si adatta più all'ultimo terzo del XX secolo. Astratta dalla realtà ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di morte e con l'esecuzione della condanna. Al successo professionale ancora una volta non provocò alcuna opposizione da parte della Francia. In intervento, o meglio di risanamento; ed infatti all'inizio del XVII secolo l'indebitamento ammontava ad ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] avrebbe voluto avere una possibilità di espiazione dopo l’esecuzione del proprio figlio, da lui stesso ordinata19. Questa alla soppressione violenta di «un’opposizione» ormai continuamente crescente all’interno della Chiesa a favore di ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , al di là della diversità nei tempi di esecuzione, l’abbattimento delle mura ha conseguenze decisive sullo viaria che ingloba le colline circostanti all’interno del sistema urbano. È un governo di Roma e l’opposizione dello «Stato di Milano», ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...