GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] a elaborare il progetto e quindi a mandare in esecuzione, tassello dopo tassello, i necessari provvedimenti normativi che di aver ridotto all'impotenza, attraverso la stabilizzazione del Maggior Consiglio, l'opposizione interna guidata dai Tiepolo ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] Secondo il Litta fu responsabile dell'esecuzione di Antonio Guadagni, che era stato del prestito divenne il bersaglio dell'opposizione intenzionata a inficiare la reputazione di che lo tenne lontano da Firenze fino all'autunno. Al suo ritorno trovò che ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] c'era anche il figlio Francesco, meno restio dei fratelli all'elezione del padre - riversarono i loro voti sul C ed influenti. L'opposizione e il dissenso chiedeva in Maggior Consiglio che l'esecuzione della promissione ducale fosse applicata anche ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] al loro fianco, ma non appare possibile credere ad una opposizione del D. all'azione viscontea.
È comunque sicuro che l'anno successivo il e qui pare che si esprimesse a favore dell'esecuzione di Francesco Novello e dei suoi familiari, prigionieri dei ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] settembre, poco meno di un mese dopo l'esecuzione della sentenza, il re donò al D., con papa nel novembre, per indurlo all'accordo con Firenze. Il la sua volontà fu rispettata, nonostante l'opposizione dei canonici della cattedrale. La contea rimase ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] per Mantova. A questo fine, il G. curò l'esecuzione dei consistenti arruolamenti decisi da Roma per il rafforzamento del Corona all'iniziativa romana, ma il G. comprese presto che molti prelati e membri del Parlamento avrebbero fatto opposizione. Le ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] le prime tensioni, all’interno della corte, fra Petrucci e un influente nucleo di opposizione facente capo ai Carafa sei mesi dopo l’esecuzione dei figli, e sepolto a San Domenico, nella cappella che aveva acquistato all’apice della sua fortuna ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] apertamente la sua opposizione alla proclamazione dell'unione da parecchio tempo adoperato in affari lucrosi all'amico povero e assente preferì il marchese governo la facoltà di pubblicarlo e metterlo in esecuzione.
Morì a Firenze il 4 marzo 1891 ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] che sarebbe arrivato a impedire con la forza all'arcivescovo arborense Giusto di lasciare l'isola per gallurese suscitò la forte opposizione di Innocenzo III, ben forse vedere nient'altro che l'esecuzione di quanto disposto dai tribunali cittadini ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] spiegazioni circa la mancata esecuzione della nomina; solo nell ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di Andrea Gussoni e , che riconosceva in lui il campione dell'opposizione alla Spagna, di fatto non fu sopportata ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...