BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] però qualche studioso ritiene che l'opposizione al governo mediceo fosse una delle Del resto la cosa non ebbe esecuzione, perché il B. e l'Alamanni città quella posizione che gli competeva: assieme all'Alamanni, a Niccolò Capponi, a Tommaso ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] dell'autonomia di Prato. Nel marzo del 1352 l'esecuzione in Firenze di sette esponenti della famiglia Guazzalotti chiarì , alleata del Visconti. All'interno di questo centro fortificato erano peraltro ancora vive le opposizioni al recente dominio di ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] era insorta la fazione ostile all'usurpatore. Assediato, incapace di controllare bellico, una volta eliminata l'opposizione interna e riunito l'intero popolo ritirarsi; ma l'anno successivo, in esecuzione dell'accordo, abbandonarono con le loro donne ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] nel febbraio del '17 aveva pubblicato all'Aquila un opuscolo, dedicato al direttore l'esistenza di una sorda opposizione, ridimensionò l'importanza delle l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] mancato di suscitare una certa opposizione tra il patriziato più povero, , che contemplava l'esecuzione immediata delle sentenze e esecutore contro la Bestemmia; l'11 nov. 1645 inquisitore all'Ufficio del sale; il 14 febbr. 1648 provveditore sopra ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] mano d'opera per l'esecuzione di lavori d'interesse militare a quelli relativi all'assistenza ai profughi delle province di ordine pubblico di tutte le manifestazioni di opposizione organizzata.
I singoli provvedimenti adottati in questo senso ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] tempo la sua ferma opposizione alle richieste di cittadinanza , incaricati di conseguire l'esecuzione del trattato di Vienna del casa d'Austria e gli Uscocchi. Aggionta e supplimento all'istoriadegli Uscocchi. Trattato di pace et accommodamento, a ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] costretto a lasciare Parigi per l'opposizione della cosiddetta Fronda dei principi, sulle pratiche magiche che aveva portato all'arresto di una serie di loschi un'arma a doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] ove entra il 9 nov. 1625 e rimane sino all'11 apr. 1627.
Nella relazione su tale podesteria, letta da lui sottratti alla morte; l'opposizione a frequenti proteste contro la Serenissima di ; la pubblica clamorosa esecuzione capitale di un " ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] licei, dando così inizio a quella attività all'interno del ministero che durerà fino al 1917 dell'Orlando, si manifestò una forte opposizione alle riforme sopramenzionate (che già severità del F. nel dare esecuzione al nuovi regolamenti avesse leso ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...