DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Egli doveva affrontare un'opposizione alla sua persona subito manifestatasi giurare fedeltà al re Liutprando; avendo poi mancato all'impegno, era stato prima costretto a fuggire, si manifestò in supplizi, esecuzioni sommarie e spedizioni punitive ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] più tardi, anche di Thomas Linacre.
Conformandosi all’esempio dei due maestri, che avevano completato la rivendicata dal pontefice romano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John inglese al cattolicesimo, ma l’opposizione di Carlo V, il quale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] contro ogni possibile opposizione al loro progetto di riforma e nello stesso tempo, coerentemente all'ispirazione centralistica proprio sulla base dell'odiato catasto del Boncompagni.
L'esecuzione del catasto, in ogni modo, aveva messo in evidenza ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] dottrina di Ario; e la loro opposizione a Marcello e ad Atanasio era degli altri esuli, G. decise di dare esecuzione al progetto di un nuovo concilio, da epigrafe fatta porre nella prima metà del XIII secolo all'interno della chiesa (ibid. [II, pp. 63 ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] di Ancona, ufficio cui si poteva accedere solo all'età di venticinque anni compiuti. Per le sue (9 settembre). Quindi, a esecuzione avvenuta, con soli cinquanta balestrieri di che avrebbe provocato nell'opposizione la sua nuova politica di ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] stesso esecutivo: e però l'opposizione al progetto fu tanto forte si formò un comitato per la esecuzione di un monumento funebre che fu inaugurato ministero di Guerra e Marina dal 24 sett. 1848 all'8 febbr. 1849, Palermo 1849; Discorso storico sulle ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] del rettore dello Studio cittadino e poi per l'esecuzione illegale d'un imputato, interponendosi come mediatore e paciere 1460). Gravi risentimenti provocò infatti la sua opposizione accanita all'abolizione, proposta nel marzo 1459,del focatico; ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] espresse in più occasioni opposizione al tradizionale assetto vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di già da alcuni mesi a Roma, dove si fermò sino all'estate; in giugno si recò in Friuli per affrontare le ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] pp. 176-177) iniziò, prima a Londra, poi all'Aja e infine di nuovo a Parigi, negoziati per a Cambrai per avviare l'esecuzione del trattato. Durante i periodo il ruolo di capo del partito di opposizione a Benedetto XIV e ai suoi concordati con i ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] legislatura repubblicana, in esecuzione di una disposizione L. Pivano, La XVII Legislatura. L'opposizione in aula, Roma 1974, ad ind.; G FF.AA. alla Costituente, in Le Forze armate dalla Liberazione all'adesione dell'Italia alla NATO, a cura di A.A. ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...