BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] di insegnante di filosofia al convento di S. Bartolomeo all'Isola. Nel 1728 ebbe l'incarico di provinciale per rappresentava non solo la più intransigente opposizione alle teorie del Giannone, ma il problema dell'esecuzione delle commedie e delle ...
Leggi Tutto
CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] via dei sussidi pagati dai Francesi all'Olanda. All'inizio del 1610 il conflitto in tutta la Spagna l'esecuzione dei decreti di riforma del pensò di rifiutare la nomina, forse per l'opposizione spagnola, cosicché Paolo V gli conferì il pallio ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] tempo la sua ferma opposizione alle richieste di cittadinanza , incaricati di conseguire l'esecuzione del trattato di Vienna del casa d'Austria e gli Uscocchi. Aggionta e supplimento all'istoriadegli Uscocchi. Trattato di pace et accommodamento, a ...
Leggi Tutto
MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] costretto a lasciare Parigi per l'opposizione della cosiddetta Fronda dei principi, sulle pratiche magiche che aveva portato all'arresto di una serie di loschi un'arma a doppio taglio. Dopo l'esecuzione della Montvoisin, il processo si sgonfiò e ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] ove entra il 9 nov. 1625 e rimane sino all'11 apr. 1627.
Nella relazione su tale podesteria, letta da lui sottratti alla morte; l'opposizione a frequenti proteste contro la Serenissima di ; la pubblica clamorosa esecuzione capitale di un " ...
Leggi Tutto
FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] licei, dando così inizio a quella attività all'interno del ministero che durerà fino al 1917 dell'Orlando, si manifestò una forte opposizione alle riforme sopramenzionate (che già severità del F. nel dare esecuzione al nuovi regolamenti avesse leso ...
Leggi Tutto
BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] il B., che si era battuto fino all'ultimo pur nel clima di generale sfiducia affinché poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 che, data la ferma opposizione di Alessandro VII, ...
Leggi Tutto
FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] emanato le bolle canoniche, alle quali ordinava di dare esecuzione. Come provinciale dei carmelitani il F. fu sostituito controllarvi la situazione e ridurre la città all'obbedienza.
Nonostante l'opposizione manifestata da Bianca al papa della linea ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] Regno e il Senato di Palermo non desistettero dalla loro opposizione e infine videro premiata tanta perseveranza perché alla fine di malconcio dalla questione; infatti insieme all'ordine di sospendere l'esecuzione del privilegio giunse al viceré anche ...
Leggi Tutto
GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] Germania generò nel G. un'avversione profonda all'uso della forza nei conflitti internazionali; partecipò, , in linea con i maggiori esponenti dell'opposizione, da G. Amendola a C. Sforza sventò, alla Breda, l'esecuzione, senza regolare processo, di ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...