COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] Maria in Aracoeli. Ma la decisa opposizione del senatore Zaccaria Trevisan e del una volta, però, il partito colonnese all'interno di Roma risultò troppo debole per portare della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] quando tentò di dare esecuzione anche nella sua diocesi al in tutta fretta il consenso del governo napoletano all'esenzione di Cosenza da quel tribunale, e i maggiori e più audaci esponenti dell'opposizione cardinalizia - il Carvajal, il Sanseverino, ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] " (Casanova, p. 182).
Non si hanno notizie certe intorno all'artista durante questi anni. Si sa però che nel 1705 il G in opposizione alla più antica testimonianza di Alizieri, ormai pienamente accolta dalla critica più recente - l'esecuzione degli ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] ne aveva dato all'A, un sommario da mandare in Spagna, chiedendogli anche l'appoggio per l'esecuzione dei decreti. non riusci a far cambiare atteggiamento all'Alburquerque. Fu solo la contemporanea opposizione degli umiliati e soprattutto l'attentato ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] accuse al melodramma verdiano. A mitigare l'opposizione troviamo nell'epistolario dello stesso Verdi parole 781), affermazione che testimonia un'idea dell'esecuzione vocale-drammatica assai vicina all'equilibrio e alla sobrietà prescritti dal Lamperti ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] accolse la richiesta del D., ma l'esecuzione della delibera trovò la decisa opposizione dei nuovi possessori: ne nacque una erano compresi anche i parenti dei castellani che si trovavano all'interno di Porta Giovia; per quanto riguarda il D. ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] della Sede romana volta al recupero e all'affermazione della sua presenza e influenza in S. Clemente fosse oggetto di una tenace opposizione da parte di Boemondo di Tarsia, che magister Rusticus" per l'esecuzione materiale - la redazione ...
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BETTOL, Giovanni
Raoul Guêze
Nacque a Genova il 25 maggio 1846 da Antonio e da Angela Molinari, in una famiglia di tradizioni patriottiche originaria della Valsugana. Entrò nella marina militare nel [...] (come il goniometro per l'esecuzione del tiro preparato, detto "indicatore . Bissolati, per l'opposizione, sostenne che lo Stato uomo di mare, G. B.,in ilMessaggero,20 apr. 1937), e all'opera citata del Baccini, si vedano: S. Breda, La verità sulla ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] stupisce che la maggiore opposizione alle proprie rivendicazioni l' concedeva l'impiego di essi per l'esecuzione delle sentenze contro gli ecclesiastici, purché alla quale il cardinale attendeva; in seguito all'intervento del C. e del governatore, l ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] Castello e l'I., si trattennero a Lucca fino all'8 marzo. Il 1° aprile si decise di inviare un'azione concertata.
La guida dell'opposizione interna fu assunta dall'I. e Bologna il 7 dic. 1389.
L'esecuzione dell'I. fu accompagnata da uno spiegamento ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...