Fondatore della dinastia che regnò dal 610 al 717. Nacque nel 575 da Eraclio, nobile d'origine armena, esarca d'Africa. Nel 608, imperversando la tirannide di Foca, il vecchio esarca si ribellò, e, mentre [...] che tentarono di accerchiarlo. Eraclio sfuggi all'accerchiamento, ma non poté aprirsi il torbidi interni ritardarono l'esecuzione dei patti e trattennero dalla seconda, Martina, sposata malgrado l'opposizione della Chiesa, essendo essa sua nipote, ...
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GIOVANNI Senzaterra, re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Figlio minore e preferito di Enrico II, nacque nel 1167 ed essendo l'ultimo dei fratelli rimase senza appannaggio: donde il soprannome [...] di justiciar, Langton, ignorando che Innocenzo era contrario all'opposizione baronale, riunì i baroni intorno a un suo opposizione e, il 17 giugno 1215, costrinse G. a firmare la Magna Charta. Fu nominato un comitato di 25 per vigilare sull'esecuzione ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] bella e vivace principessa, una specie di opposizione di corte, destinata, a farsi poi impedirono sempre che siffatto disegno avesse esecuzione. Tuttavia non perdette mai la fede Padana sino al Mincio, o almeno all'Oglio, avrebbe potuto farsi capo di ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] un limite massimo comune di tonnellaggio e, di fronte all'opposizione delle altre delegazioni, il 15 gennaio inviò al preventiva comunicazione dei programmi di costruzione e la loro esecuzione. Gl'Inglesi finirono col rinunziare al termine di ...
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REFERENDUM
Emilio Crosa
. Istituto, mediante il quale si conferisce al popolo o - meglio - al corpo elettorale che lo rappresenta, il potere di promuovere, approvare o respingere una legge formale o [...] presuppone un atto giuridicamente perfetto, la cui esecuzione è subordinata all'approvazione: il referendum è, invece, condizione di modificazione costituzionale votata dal Reichstag malgrado l'opposizione del Reichsrat (art. 76, 3); per iniziativa ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] sociale, il Bauhaus incontrò l'opposizione del nazismo, che ne decretò sensibilmente elevato. Evidentemente l'esecuzione meccanica non lasciando margini e integrale, che va dall'architettura all'arredo e all'utensile, abbracciando tutti gli aspetti ...
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SIGISMONDO I Jagellone, re di Polonia e granduca di Lituania
Giovanni Maver
Nacque nel 1467 e morì a Cracovia il 1° aprile 1548; figlio di Casimiro (v.) e di Elisabetta d'Asburgo. Non ebbe, nei primi [...] abbandonò il suo atteggiamento d'opposizione solo quando i Lituani lo la nobiltà, esigendo la rigida "esecuzione" delle leggi esistenti, si rivolse S. l'energia per realizzare le necessarie riforme all'interno e per imporre la propria autorità ai ...
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GIBUTI, Repubblica di
Marco Lenci
(v. afar e issa, Territorio Francese degli, App. IV, i, p. 47)
Dal 27 giugno 1977 il Territorio Francese degli Afar e Issa è diventato una repubblica autonoma. La superficie [...] del prodotto interno lordo. Tra i progetti in corso di esecuzione un cenno merita il potenziamento delle strutture portuali (già riconosciuta. Ciò ha tolto ogni spazio all'espressione del dissenso delle opposizioni che invano, sotto la guida di ...
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Sultano ottomano (1839-1861), 31° della serie, primogenito del sultano Maḥmud II, nacque il 24 aprile 1823 e salì al trono il 2 luglio 1839. Quattro mesi dopo l'avvento al trono (3 novembre 1839) egli [...] una sicurezza perfetta quanto alla vita, all'onore ed agli averi; 2° un Alcune di queste riforme ebbero infatti esecuzione, lentamente e imperfettamente, durante il , dall'apatia dei sudditi e dall'opposizione di reazionarî e conservatori.
Il regno ...
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TAYLOR, Frederick Winslow
Anna Maria RATTI
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Nato a Germantown (Pennsylvania) il 20 marzo 1856 e morto a Filadelfia il 3 marzo 1915, è noto come l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro. [...] di specialisti, e l'automatica rigorosa esecuzione da parte degli operai, sta il e forte fu soprattutto l'opposizione dei sindacati operai, che nell il rendimento della macchina. Questi acciai, apparsi all'esposizione di Vincennes nel 1900, ebbero un ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...