Evoluzione. Plasticità del fenotipo
Massimo Pigliucci
Lo studio della proprietà di un genotipo di produrre differenti fenotipi quando esso viene esposto ad ambienti diversi (plasticità fenotipica) rappresenta [...] della vecchia questione riguardante l'opposizione nature/nurture (ove nurture a bassa tecnologia, che presentano un'esecuzione tediosa e che richiedono alti costi di di correlazione positiva tra le due misure all'interno dei siti. La loro conclusione è ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] pittura toscana. In opposizione al fremente pittoricismo di al suolo.
Da questo momento e fino all'atto del suo trasferimento a Napoli ha inizio 185). È in questi anni tuttavia che si colloca l'esecuzione dell'arca di s. Bartolo nella chiesa di S. ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] veneziani e personalità dell’opposizione locale, coltivando ideali politici di Nono, che fino alla fine riconobbe all’amico il ruolo di primo vero e Magonza). Grazie a Scherchen, attraverso le sue esecuzioni e i suoi racconti, entrò idealmente in ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa conformistica e in parte e degli Usi italiani". Ma nell'esecuzione quest'ordine ebbe poi qualche mutamento. Notevole -ideale che maturò con l'opposizione alla dittatura napoleonica e con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] del governo; appunto in opposizione ad utopia (secondo l vita. I beni sono di Dio, concessi in amministrazione all’uomo, che ne usa sobriamente in unità col fratello. con coscienziosità, con accuratezza nell’esecuzione, con materiali appropriati e di ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] alla centralizzazione e alla concentrazione della politica dello Stato, all'omogeneità sociale e alla comunità ideale nel nome di nell'esecuzione delle decisioni e in rapporto alla disciplina di partito non veniva più tollerata alcuna opposizione. ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] e, allo stesso tempo, ha donato 1 miliardo di dollari all’esercito libanese per combattere il fronte jihadista di Is e Jabhat al ogni forma di opposizione. Rientra in questo contesto, l’arresto, avvenuto l’8 luglio del 2012, e l’esecuzione di uno dei ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per il momento non poté quindi avere esecuzione. E così pure egli ebbe un ruolo momento. Manifestò così la sua opposizione a una affrettata fusione tra la in Roma e di palazzo Farnese, e di oltraggio all'esercito francese, e giudicato il 23-24 genn. ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] sostegno dei riformisti, mentre i sindacalisti rivoluzionari venivano relegati all'opposizione. Quella tra il F. e i riformisti era istituto della misura detentiva da applicarsi dopo l'esecuzione della pena a carico dei delinquenti abituali, ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] all'A. pittore critici che gli negarono slancio e spontaneità nella creazione e gli imputarono pregiudizi di esecuzione 29 apr. 1855, e quando Cavour incontrò al Senato forte opposizione per la spedizione di Crimea trovò in lui un convinto sostenitore ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...