WILLAERT, Adrian (Adriano, Adriaan). – Nacque intorno al 1490 nei pressi di Roeselare, nelle Fiandre occidentali (e non a Bruges, come si è lungamente creduto, sulla scorta di François Sweerts, Athenae [...] arcivescovo titolare di Esztergom; alla di lui morte (1520), «Adriano cantore» fu assunto dal fratello, Alfonso, terzo duca di Ferrara. non serva ma signora de l’oratione» (in opposizione a una «seconda prattica», coltivata dai compositori moderni, ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re Ferdinando I rescisse il suo terzo: di Giovanni ci fosse Ludovico Sforza detto il Moro, che mirava a rilanciare il dinamismo della presenza sforzesca nella regione.
L'opposizione ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , L. Dilani e altri, del gruppo diopposizione liberalsocialista romano. Nel luglio 1942 fu proprio di Unità popolare per confluire poi con questo nel Partito socialista italiano, nelle cui liste fu eletto (25 maggio 1958) deputato per la terza ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] collegio di Dogliani, per la sesta di Pieve d'Oneglia, per la settima e l'ottava rispettivamente del quarto e del terzo collegio subito una vivace opposizione. Numerosi "corpi giudiziari", nelle osservazioni inviate al ministero di Grazia e Giustizia ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] Rivista europea, finché il 29 maggio partì per il suo terzo soggiorno parigino, questa volta accompagnato da Teresa Fabbrini, una ex fronte governativo e incapace di raccogliere i consensi di tutta la Sinistra democratica diopposizione.
Nel 1877 le ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] di Gesù se suo padre non si fosse opposto. A dispetto dell'opposizione del padre, egli entrò il 19 luglio 1625 nell'abbazia di S. Maria di Pinerolo che apparteneva alla Congregazione di Nel 1909, in occasione del terzo centenario della sua nascita, si ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] diopposizione, come quelli - in maggioranza discepoli di A. Banfi - che diedero vita, insieme con alcuni letterati fiorentini di tra C. Bo, R. Crovi, il F., F. Fortini], in Terzo programma (1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] progetto del cosiddetto Terzo partito. Nel 1867, quindi, aiutò Garibaldi nella preparazione della spedizione di Mentana e Consiglio comunale di Firenze, dove, riconfermato nel 1888, rappresentò l'avanguardia di quell'opposizione democratica che nell ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] calorosa, ora di collaborazione passiva e prudente, ora di cauta opposizione. Il suo nome appare la prima volta nella seduta del Consiglio comunale del 9 nov. 1804, quando, dovendosi rinnovare per la legge 24 luglio 1802 un terzo degli amministratori ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] intransigente opposizione al Consiglio generale di Londra dell'Internazionale, diretto da K. Marx. La scelta di e tratto nel carcere di Trani, dove rimase per quasi un anno. Nell'ottobre 1876 partecipò al terzo congresso della sezione italiana ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...