Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] circondava la sua casa per arrestarlo assieme ad altri esponenti dell'opposizione, ma il C. si rifugiava a Torino ove, in data a importanti ritrovamenti. Una brusca caduta di tono si ha invece nel terzo volume degli Eretici, che, riprendendo in ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] come il suo dramma poco convincente nella pretesa di una opposizione filosofia-vita reale; in sostanza anche Giacomo, morale e carica passionale, che decide di votarsi al sacrificio e alla rinuncia; il terzo elemento del triangolo, Ezio Baglioni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] di una rinnovata opposizione Platone-Aristotele in ambiente cristiano, nella quale il ruolo di Tommaso fu quello di da uno dei due contraenti». Nel terzo caso, il venditore non può pretendere alcun aumento di prezzo, «perché il vantaggio del ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] ribadì la sua opposizione al Toschi, ed il Peretti, il quale vi si era adattato a mala pena, propose dì n utovo il il secondo (anni 100-306), dedicato pure a Sisto V, nel 1590; il terzo (fino al 361) nel 1592; il quarto (361-395) nel 1593; il ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , con la sola opposizione del G., che era cancelliere e si dimise, rifiutandosi di copiare il nuovo statuto Poi A.M. Bandini nel 1753 ritrovò la Prima Cena e l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] 1908 il tentativo non ebbe buon esito per l'opposizione della Commerciale e del Credito italiano, azioniste della Montecatini dei perfosfati, il 65% del solfato di rame, quasi l'80% dell'acido nitrico, i due terzi dei concimi azotati.
Tuttavia, in un ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] sette diaconi, ne sono presenti solo quattro e il nome di O. è il terzo. Egli fu il relatore del documento sul quale il sinodo gran parte schierati lungo la stessa linea diopposizione che era stata di papa Simmaco.
Sulle richieste dell'imperatore O ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] una felice singolarità: una casa-laboratorio di alta cultura e diopposizione cioè, che fin dall’inizio non volle «essere un altro esempio di "editoria minore", ma una casa editrice di impianto nazionale e di larga diffusione» (Mangoni, 1999, p. 59 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] nutrire propositi ambiziosi), ma proprio per questo capace di diffondersi e radicarsi senza suscitare opposizioni, senza destare preoccupazioni. Il C. è di "savio giudizio e lodevole intelligenza" dice di lui un'anonima relazione del 1664, che gli ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] in rilievo le diversità di interpretazione delle frasi e dei riferimenti storici in opposizione a quelli contenuti nei il fascicolo del commento alle "Selve" di Stazio, ibid., pp. 183 s.; A. F. Verde, Un terzo soggiorno romano del Poliziano, ibid., ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...