Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] nelle quali si concreta, in opposizione alla dottrina del Logos, la riaffermazione di un rigoroso monoteismo, cioè della il terzo giorno, sta alla destra del Padre e viene a giudicare i vivi e i morti». Si tratta di un’embrionale formula di fede, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzodi otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Collegio, cosa che avrebbe dovuto rimuovere l'eventualità di un'opposizione da parte austriaca. Lo bruciò invece il troppo conclave dallo stallo di un ripetuto testa a testa (per essere eletti occorreva una maggioranza dei due terzi dei votanti), se ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] "mentre gli vengono dati dei pani bianchi"). Il terzo elemento è il giudizio di "buono" o "cattivo"; l'ultimo, infine, è è conservata tratta delle influenze di Sirio (in egizio Spdt) in funzione dell'opposizione o della congiunzione con diversi ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzodi otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] di chiudersi in una casa religiosa.
La persecuzione non finì lì: ostinandosi a restare fedele al papa, pagò la propria opposizione i due terzi dei votanti) se alla fine i cardinali, considerando la non lunga aspettativa di vita di Castiglioni, non ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] il maggio del 1090 e il novembre del 1091 il secondo, il terzo comincia nel maggio 1092 e termina a novembre del 1093 e il quarto vincenti, ma di fronte ai problemi del dopo-riforma, U. incontrò l'opposizione e la critica di riformisti intransigenti ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] di Napoleone ad arcivescovo di Firenze del vescovo di Nancy, A.-E. Osmond - la forte opposizione del clero empolese indusse il governo ad accusarlo di accolti, ma egli riuscì a impedire l'uscita del terzo volume): da un lato vi è l'esaltazione della ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] un monachesimo di tipo eremitico già attestato sulle pendici del monte. Atanasio, nonostante l'opposizione dei monaci con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio, terzo quarto del sec. 14°) dopo la crisi generata dalla lotta ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] nonostante la forte opposizione del clero. Dalle parole di Cornelio questa opposizione viene giustificata adducendo , ma altri fa distinzione, datando a questo periodo soltanto la terza opera e collocando le prime due nel periodo anteriore. Quanto al ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] (Lévy-Bruhl 1931, p. 292).
Opposizione e complementarità di puro e impuro
Conformemente a quanto sosteneva di secondo grado (sebbene per questi ultimi si possano verificare alcune eccezioni). È invece consentito il matrimonio con i cugini dal terzo ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] di delicata e continua mediazione. La impossibilità di pubblicare gli atti, motivata dall'opposizione lettere del.C., di cui due al Magliabechi e la terza a ignoto; infine la Bibl. Estense di Modena nell'Arch. di Stato di Modena conserva la ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...