La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] ordini privilegiati e per il Terzo Stato: l’11 luglio 1789 propose un primo progetto di Dichiarazione dei diritti e dopo all’opposizione della politica reazionaria, accoppiando all’attività parlamentare una non minore attività come capo di tutte le ...
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La Farina, Giuseppe
Uomo politico e storico (Messina 1815 - Torino 1863). Repubblicano, prese parte ai moti siciliani del 1837. Costretto all’esilio, si trasferì in Toscana, dove si dedicò agli studi [...] sue rimembranze e i suoi costumi (1842), Studi storici sul secolo decimo terzo (1842) e una grande Storia d’Italia narrata al popolo italiano ( nello schieramento filogovernativo e poi all’opposizione dopo la morte di Cavour. Partecipò ai lavori della ...
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ALLIATA, Guglielmo
Fausto Fonzi
Nato a Roma il 20 nov. 1852, studiò giurisprudenza e scienze sociali all'università cattolica di Lovanio, dove si laureò nel 1875: l'anno successivo si laureò pure in [...] di giovani per il terzo centenario della morte di s. Luigi Gonzaga, sostenendo in tale occasione la necessità di più stretti legami fra i giovani cattolici di e 101; II, pp. 21-22; G. Spadolini, L'opposizione cattolica,Firenze 1955, pp. 209, 250, 310. ...
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Magliani, Agostino
Uomo politico (Laurino, Salerno, 1824 - Roma 1891). Laureato in giurisprudenza nel 1845, tre anni più tardi entrò nell’amministrazione finanziaria del Regno borbonico. Rimasto sostanzialmente [...] terzo governo Cairoli, nei successivi cinque governi Depretis e nel primo gabinetto Crispi (novembre 1879 - dicembre 1888). Nei primi anni di attirando su Magliani le severe critiche dell’opposizione e portandolo infine alle dimissioni, presentate nel ...
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Home rule
Locuzione inglese («governo domestico») che indica la facoltà di autogovernarsi, per cui tutti i poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario) sono demandati dallo Stato centrale alla popolazione [...] la Gran Bretagna e l’istituzione di un Parlamento, di un governo e di un’amministrazione autonomi a Dublino. terzo progetto fu presentato nel 1912 da H.H. Asquith, per divenire legge nel 1914. Tuttavia fin dall’inizio esso incontrò la dura opposizione ...
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Moi, Daniel Toroitich Arap
Politico del Kenya (n. distretto di Baringo 1924). Di etnia kalenjin, fu tra i fondatori della Kenya African national union (1960). Sedette all’opposizione del primo governo [...] e dai luo. Con l’introduzione del monopartitismo (1964) entrò nell’ala moderata della KADU. Fu ministro degli Interni, terzo vicepresidente e infine presidente della Repubblica alla morte (1978) del padre della patria, J. Kenyatta. L’era M. iniziò ...
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Uomo politico inglese (Broadlands, Hampshire, 1784 - Brocket Hall, Hertfordshire, 1865). Deputato tory, poi vicino ai liberali di G. Canning, come ministro degli Esteri sostenne i movimenti liberali europei [...] e in Ungheria (appoggiò i Siciliani contro Napoli, il Piemonte contro Vienna e volle ospitare a Broadlands L. Kossuth). Di contro all'opposizione furiosa dei tories e alla perplessità dei wighs, P. dominò in quegli anni superando con il suo prestigio ...
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Uomo politico (Winterslow House, Wiltshire, 1773 - Londra 1840). Educato alla scuola dello zio, Ch. J. Fox, si trasferì a Firenze (1794); poi entrò alla camera dei Lord (1796), dove capeggiò l'opposizione [...] vessazioni contro Napoleone a Sant'Elena e la tratta dei neri, e appoggiò la causa dell'indipendenza greca. Ministro nel gabinetto whig di Melbourne (1834) si adoprò a evitare una rottura anglo-francese sulla questione d'Egitto. Ospitò nella sua casa ...
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Figlio (Llangynwyd o Llangynog 1352 - Cork 1381) di Roger V, secondo conte. Avendo sposato Filippa, figlia di Lionello, terzogenito di Edoardo III (1368), i suoi discendenti rivendicarono alla casa di [...] ), ambasciatore in Francia, ebbe parte importante nella tregua con la Scozia (1373); fu nel parlamento capo dell'opposizione a John of Gaunt, duca di Lancaster. Membro del consiglio reale con Riccardo II (1387), fu poi (1379) luogotenente d'Irlanda. ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...