GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] della Vita Christi di Ludolfo di Sassonia dalle Meditationes vitae Christi, concordemente sostenuta dalla critica: si propone, all'opposto, l'ipotesi che la Vita Christi preceda le Meditationes, nelle quali sarebbero state trascritte alla lettera, o ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] sociale, il nuovo ordine. Alla sua proposta non sarebbero mancate grandi fortune, che furono immediatamente di segno opposto e avrebbero dominato la scena dell’Ottocento italiano: i molti sostenitori dell’antico regime vi colsero compiaciuti la ...
Leggi Tutto
Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] soltanto una delle possibili forme di autismo, che può presentarsi in soggetti sia con buone capacità cognitive sia, all'opposto, con un grave ritardo mentale. Inoltre, l'individuazione di tale patologia in persone adulte è piuttosto rara: per lo ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] quelle già citate, i quartieri INA-Casa a Crescenzago e Baggio, con F. Marescotti), maggiore rilievo hanno, per ragioni opposte, il quartiere IACP Mangiagalli a Milano, in collaborazione con Gardella, e il quartiere INA-Casa di Cesate (Milano), nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] argomentare l’eternità dell’anima, anzi, al contrario, ne dispiegherebbe tutta la finitezza e imperfezione. Se l’indifferenza agli opposti e la mutazione distinguono ed elevano il genere umano al di sopra delle bestie dotate solo di istinto, esse non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] ma non devo lasciar di procurarla; perché, se non tento di conseguirla, la natura corrotta mi porterà certamente all’eccesso opposto: e siccome tentando la perfezione, se non conseguirò un uomo ottimo, ne conseguirò almeno uno buono; così lasciandola ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] di abbandono al canto immediato che oggi, in un contesto storico tanto profondamente mutato, di segno esattamente opposto, appare singolarmente lontana, come atteggiamento stilistico e dimensione spirituale.
Facile comprendere perché le pagine dei C ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] , che nel Regno aveva contratto grandi debiti e grandi inimicizie. Per vero o falso che sia, certo è che un destino opposto toccò a Marcello Gazzella, grande amico del D., che pose Consalvo sotto processo per debiti e ne sequestrò i beni, ottenendo ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di Rudinì fosse quella di accordarsi col Sonnino, ipotesi destinata presto a cadere anche per il rifiuto preventivamente opposto dal F. all'eventualità di un'inchiesta del Parlamento sulla recente politica africana.
Intanto a Forlì andava finalmente ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...]
A poco a poco, nel corso degli anni, questa ostentata indifferenza agli esiti sonori condusse paradossalmente a un risultato opposto: con l’affinarsi del proprio artigianato, via via il compositore intuisce a priori le potenzialità dei materiali e ...
Leggi Tutto
opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...