GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] vita interna del PCI, il dibattito successivo al XX congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica, lo vide opposto a Togliatti, non condividendo fino in fondo la presa di distanza di quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] e subito tradotta in italiano, che lo dipinse come un ciarlatano e amante della vecchia marchesa di Távora. Sul versante opposto, alcuni confratelli (G.M. Doria, nel 1761; M. Rodrigues, nel 1762) scrissero memorie agiografiche, riprese un secolo dopo ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] le sonate del Rossi (1613) e di G.B. Buonamente (1626), sembra non interessare il F.; v'è, all'opposto, un'enfasi sullo sviluppo tematico a mo' di variazione, e una spiccata tendenza alla ripetizione motivica. Gli eccessi della ripetizione ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] Stato pontificio, il granducato e il Regno sardo che non condussero però a risultati concreti, soprattutto per il rifiuto a parteciparvi opposto dal duca di Modena e dal re delle Due Sicilie. Gli avvenimenti del 1848 trovarono il C. nella sua carica ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] temeva che si instaurasse m Curia una troppo rigorosa austerità, e in tal modo favori la politica asburgica che aveva opposto il veto alla presunta francofilia del Barbarigo; per qualche tempo nutri la speranza di essere innalzato proprio lui al ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] con i protestanti), ma anche una formale legittimazione della passata traslazione del sinodo in Bologna, cui si era violentemente opposto. La reazione di Enrico II fu ancora più aspra: a metà febbraio 1551, infatti, prospettò la convocazione di un ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dal papa, divenne il principale estensore del Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal Belgio (Adolphe Dechamps, lo stesso sovrano Leopoldo I), e Antonelli scriveva nel marzo 1864 una lettera ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] era coinvolta da alcuni decenni, la mancanza di legami con il partito borbonico del Sacro Collegio o con il suo opposto asburgico, oltre al tenace pregiudizio contro l'elezione di un papa proveniente dagli Ordini regolari, avevano sempre impedito che ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] irregolarità e abusi, molto diffusi nella Chiesa, per mostrare disponibilità al mondo protestante. Il Cervini si era opposto argomentando che i più antichi concili avevano concesso la precedenza alla trattazione dei dogmi, ma aveva dovuto accettare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] fosse la vera discendente dalla Chiesa primitiva il papato romano era stato messo sotto accusa dalla Riforma protestante che aveva opposto la fedeltà alla Scrittura sacra alle tradizioni non scritte di cui i teologi di parte romana e il Concilio di ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...