ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] regno di Lorena, e ad Incmaro di Reims di scomunicarlo se non lo avesse fatto; minacciò di anatema chi si fosse opposto alla sua volontà; non lesinò invece gli elogi a Ludovico il Germanico, che giudicava a torto alieno da ambizioni personali nella ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] avrebbe potuto restituire i cespiti allo Stato realizzando cospicue economie. Ma le autorità avevano deciso in senso del tutto opposto a quello da lui consigliato (L. de Rosa, Studi sugli arrendamenti del Regno di Napoli, Napoli 1958). IlB. riprese ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] , per definire l'inconscio; ritenne tuttavia che non vi fosse modo per procedere altrimenti.
Inconscio e cosciente sono due opposte ‛qualità' che un processo psichico può presentare. Ma alcuni processi e contenuti sono inconsci per loro natura (o lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] con la realtà esterna, con le mutazioni della fortuna e dei tempi, con l’ostilità di chi si muove su fronti opposti, con quanto di ‘altro’, di non immediatamente controllabile si dà sulla scena del mondo. Sull’orizzonte collettivo della repubblica si ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] parte dell'avanguardia dell'esercito sabaudo, che stava muovendosi contro le truppe di Murat, ma che poi, volgendosi in direzione opposta contro le forze francesi sul confine di Savoia, giungeva ad occupare Grenoble. Il B., che aveva steso appunto un ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] papale all'azione di Corrado. Che nell'incontro di Cremona B. IX abbia consacrato quell'Ambrogio che Corrado II aveva opposto ad Ariberto, secondo la notizia fornita da Wipone, è stato cautamente ipotizzato dal Mathis e dal Baix: ciò dopo che ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] di stimoli esterni. Tuttavia a fargli sentire l'urgenza di muoversi non furono estranei due eventi di segno opposto, susseguitisi rispettivamente nel settembre e nell'ottobre: la costituzione a Firenze, ad opera dell'aristocrazia moderata, di una ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e ad organizzare un proprio esercito, facendo appello a volontari di tuttoil mondo cattolico. L'A., che si era già opposto nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani a una sorta di legione straniera, era troppo realista ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] una lettera dal tono particolarmente benevolo, che può stupire alla luce del contegno temerario dei suoi corrispondenti e dell'opposto atteggiamento assunto in seguito da P. nei confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep. 10). Da questi eventi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] , cit., pp. 2-3). Anche qui la terminologia risente di reminiscenze platoniche, ma ha in Vanini connotazioni di segno opposto, perché fuor di metafora le tenebre sono il sapere tradizionale e il tema dell’illuminazione improvvisa suggerisce l’idea di ...
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opposto
oppósto agg. [dal lat. opposĭtus, part. pass. di opponĕre «opporre»; cfr. opposito]. – 1. Posto di contro, di fronte, detto di un luogo rispetto a un altro, o di due cose che si trovino dalle due parti rispetto a un punto (o a una...
contrario
contràrio agg. [dal lat. contrarius, propr. «che sta di fronte», der. di contra «contro»]. – 1. a. Opposto, contrastante: opinioni, qualità, idee c.; io sono di parere c.; questo atto sarebbe c. alla mia natura; ogni colore si conosce...